La FNP, unitamente SPI CGIL e a UIL Pensionati, alle confederazioni e alla Federazioni del Pubblico Impiego, dopo un confronto con gli Assessorati alle Sanità e del Sociale della Regione, hanno sottoscritto un accordo sulla compartecipazione dei Comuni e dei Cittadini utenti, alla spesa sanitaria per le prestazioni socio-sanitarie per l'anno 2016.
“Abbiamo contestato la Delibera della Giunta Regionale n.285, del 3 maggio 2016, con la quale la Regione Abruzzo inseriva la compartecipazione degli utenti alla spesa socio-sanitaria per i cittadini perché il testo definiva la soglia ISEE di reddito troppo bassa e non considerava lo stanziamento di 7,5 milioni del fondo di solidarietà previsto in bilancio: era necessario ampliare l'esenzione in favore dei cittadini e dei comuni per la compartecipazione ai servizi socio-sanitari, - afferma il Segretario della FNP AbruzzoMolise, Luigi Pietrosimone”.
“In Abruzzo in alcuni casi la reversibilità della pensione diventa l'unica forma di reddito familiare e la maggioranza degli anziani ha una pensione inferiore a 700€ ed erano inaccettabili le condizioni di compartecipazione come era disciplinato nella Delibera regionale. Per quanto riguarda la compartecipazione ai servizi socio-sanitari calcolati attraverso lo strumento del Isee, abbiamo presentato alla Regione Abruzzo delle soluzioni che avvantaggiavano le famiglie, i non autosufficiente e che prevedevano forme di compartecipazione progressive, calcolate in base al reddito del solo non autosufficiente, - assicura il Segretario dei Pensionati dell'Abruzzo e del Molise.
“L'accordo che abbiamo sottoscritto modifica la DGR 285/2016 e prevede nuove soglie ISEE e più rispondenti alla situazione. Inoltre sono state introdotte delle variazioni rispetto alla tipologia della malattia, alla composizione del nucleo famigliare e al reddito per la compartecipazione alla spesa da parte dell'utente per la quota sociale residenziale e semiresidenziale, - descrive Luigi Pietrosimone”.
Vengono, infatti, fissate 3 tipologie di ISEE:
- da € 15.000,00 per adulti disabili non coniugati e senza figli con reddito ISEE riferito al solo assistito;
- da € 24.000,00 per adulti disabili (coniugati e/o con figli) e anziani non autosufficienti (coniugati e/o con figli) con reddito ISEE riferito al nucleo familiare ristretto (articolo 6, comma 2, d.p.c.m. 159/2013);
- da € 36.000,00 per minori con disabilità con reddito ISEE riferito al nucleo familiare.
“Le tre tipologie individuate sono suddivise in ulteriori 4 fasce di compartecipazione alla spesa, in base al reddito del nucleo famigliare o della persona. Si consente così ad un maggiore numero di utenti che, usufruiscono dei servizi socio-sanitari, di essere esenti dalla spesa per la compartecipazione, tutelando le fasce più deboli della popolazione, - continua il Segretario della FNP”.