Blocco della perequazione nei confronti di chi percepisce un assegno di importo sei volte superiore al trattamento minimo: il giudice del lavoro del Tribunale di Torino, Mauro Mollo, solleva la questione di legittimità costituzionale della legge Renzi/Padoan/Poletti n. 109/2015 (dl 65/2015) che ha sostanzialmente disapplicato (nei riguardi di una moltitudine di cittadini) la sentenza 70/2015 della Consulta, che a sua volta aveva abrogato la legge Monti/Fornero del 2011 sul congelamento del meccanismo rivalutativo automatico annuale degli assegni. Il Governo ha eluso il monito della Corte costituzionale, secondo il quale il blocco della rivalutazione "deve essere necessariamente contenuto nel tempo".
Secondo il Consigliere Economico di Palazzo Chigi, Stefano Patriarca, è' vicina la pronuncia della Corte Costituzionale sulla perequazione. Esclusi contributi di solidarietà e ricalcolo delle pensioni in essere. Nel 2017 il Governo studierà nuovi meccanismi di indicizzazione, che diventeranno operativi allo scadere dell'attuale regime, prorogato per il 2017-2018. (SOLO l'Inpgi prevede, in controtendenza e senza copertura giuridica, prelievi sugli assegni che i ministeri vigilanti per coerenza non possono non bocciare). Altra novità, prevista dalla Legge di Bilancio, riguarda la gratuità del cumulo contributivo. Con questo meccanismo, che risulta particolarmente utile in caso di coesistenza di fasi di lavoro autonomo e lavoro dipendente, i va