Fnp Emilia Romagna

Sempre più anziani a rischio truffa

"Sempre più anziani a rischio truffa

Un'indagine del sindacato Pensionati Cisl (Fnp) dell'Emilia-Romagna, condotta da gennaio 2015 a dicembre 2016 sulla base delle richieste di contributo risarcitorio al fondo sindacale ad hoc istituito per i propri iscritti (142 mila), registra 791 azioni criminose ai danni di anziani.
Nello specifico 198 riguardano furti avvenuti nell'abitazione dell'anziano, in seguito a raggiri, disattenzione, scasso, senza effrazione. Seguono furti o scippi al mercato e  in strada; 136 perpetrati in bus o treno; 74 al supermercato, in negozi o bar; 106 in auto. Circa i furti nelle abitazioni (198) in maggioranza avvengono a Modena (57), Bologna (40) e Reggio Emilia (38). Seguono FC (24), Fe (14), Ra (11), Rn (7), Pc (3), Pr (2), Imola (2). I furti sui mezzi pubblici denunciati nel periodo in esame sono 136, di cui il 90% a Bologna. Le linee bus urbane bolognesi più a rischio sono: 13 (28 casi),  11 (18), 21 (14), 20 (12), 36 (10), 19 (7). Le linee extraurbane bolognesi non segnalano furti, quelle urbane ed extraurbane di altre città quasi nulla.  
Il fondo di solidarietà per furti e scippi, istituito nel 2014 dalla Fnp ER, interviene fino ad un max di 250 euro per denunce a Polizia o Carabinieri in caso di: furto denaro, cellulare, oggetti d'oro, bicicletta, rifacimento documenti, chiavi, serrature, effrazioni a porte e finestre. In totale, da gennaio 2015 a dicembre 2016, gli interventi del fondo sono stati di 128.703      euro. L'età media dei truffati è 72 anni, ma c'è il caso di un 43 enne e di due persone di 101 anni. Le donne vittime sono il 68% contro il 32% di uomini.
Per far fronte a questa ‘emergenza', la Fnp ha predisposto anche: un vademecum per iscritti e non da distribuire nei luoghi frequentati da anziani; gadget antifurto come una catenella da attaccare agli abiti legata ad una busta porta documenti e soldi; la calendarizzazione di assemblee pubbliche sul territorio per promuovere la sicurezza tra iscritti e non, supportate da esponenti delle forze dell'ordine; cartelli sui carrelli dei supermercati con esortazioni a non lasciarvi borse o altri oggetti personali; la sistematizzazione delle idee raccolte tra le organizzazioni di volontariato relative ad applicazioni pratiche per la sicurezza degli anziani.  
“L'incremento di atti criminosi verso gli anziani è preoccupante –osserva Rina Capponi, segretario organizzativo Fnp ER-. Oltre al danno materiale, questi eventi ledono la sicurezza e l'autostima della persona anziana, che spesso non denuncia neppure perché si vergogna di essere stata vittima di un raggiro”.  
Poiché l'indagine induce a pensare che non ci si possa  fidare di nessuno, Capponi sostiene che “è necessario informarsi e seguire alcune regole di buon senso, come tenere la porta chiusa e non solo ai malviventi per aprirla ad amici e conoscenti, tenere i documenti separati dal denaro, non cedere ad alcuna richiesta di denaro per aiutare famigliari in difficoltà. Un vademecum sicurezza per l'anziano, predisposto dalla Fnp è distribuito nei luoghi di maggior affluenza delle persone anziane (centri ricreativi, supermercati, parrocchie)”.
Sergio Palmieri, segretario generale Fnp Area Metropolitana Bologna ricorda che il fondo di solidarietà verso gli iscritti che hanno subito furti o scippi “mostra l'impegno della Fnp verso le persone più anziane e fragili, quindi anche più esposte al rischio di truffe, raggiri, furti e scippi. Quando un anziano cade vittima di eventi di tale natura –osserva Palmieri- sente il mondo crollargli addosso. Il nostro scopo è dare un risarcimento solidale e consigli utili per prevenire altri reati, ma soprattutto fargli sentire la vicinanza della nostra organizzazione e di esortarlo, cosa fondamentale, a  denunciare sempre i crimini di cui restano vittime”.

27/02/2017

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