Fnp Calabria

La vita degli anziani cambia. Bisogna che alla quantità degli anni si accompagni la qualità, garantendo un invecchiamento attivo, più servizi, welfare

La vita degli anziani cambia. Bisogna che alla quantità degli anni si accompagni la qualità, garantendo un invecchiamento attivo, più servizi, welfareLa vita degli anziani cambia. Bisogna che alla quantità degli anni si accompagni la qualità, garantendo un invecchiamento attivo, più servizi, welfare
La vita degli anziani cambia. Bisogna che alla quantità degli anni si accompagni la qualità, garantendo un invecchiamento attivo, più servizi, welfareLa vita degli anziani cambia. Bisogna che alla quantità degli anni si accompagni la qualità, garantendo un invecchiamento attivo, più servizi, welfare

Si è riunito in Rende il consiglio generale della Fnp - Federazione nazionale pensionati Cisl Cosenza. Al centro dei lavori, arricchiti da un dibattito molto partecipato che ha visto interventi da tutte le aree della provincia, il cambiamento nelle condizioni di vita degli anziani, le politiche sociali e sanitarie sul territorio, il confronto con il Governo su pensioni, pieno recupero dell’inflazione per tutti i pensionati, non autosufficienza, equità fiscale.

«La società cambia. Cambia ha detto tra l’altro nell’intervento introduttivo il Segretario generale della Fnp provinciale, Raffaele Zunino – la vita degli anziani, che si rivelano sempre più una risorsa da valorizzare, non un peso. In una società che invecchia, l’elemento negativo non è certo la longevità, ma la denatalità, da contrastare con misure idonee ad incoraggiare i giovani ad avere dei figli. La Calabria è una delle regioni in cui ci sono più pensioni che stipendi, più pensionati che lavoratori. Bisogna, quindi, che alla quantità degli anni si accompagni la qualità, garantendo un invecchiamento attivo, più servizi, welfare, pensioni adeguate. È in atto, nelle età della vita, una rivoluzione epocale che deve essere riconosciuta e favorita. La condizione anziana del passato riguardava gli ultrasessantacinquenni, oggi si è spostata più in là, Ad esempio, lo constatiamo ogni giorno, e gli esperti ce lo confermano ha sottolineato Zunino –, i 65-79enni affrontano le cose in termini nuovi dal punto di vista della salute, della percezione di sé, dell’autonomia, dell’utilizzo delle nuove tecnologie. È un arco d’età che deve essere valorizzato nel contesto sociale, guardando con un’ottica rinnovata, per quanto riguarda i bisogni, a chi è ancora più avanti negli anni. Ciò richiede ricerca, sviluppo, innovazione e può anche creare nuovi posti di lavoro per i giovani».

«Impegnati a rafforzare la nostra presenza sul territorio, costruendo nuovi servizi e nuove tutele.

E’ tempo sulle infrastrutture di accellerare e aprire i cantieri - ha affermato nel corso del suo intervento il Segretario generale della Cisl di Cosenza Giuseppe Lavia, al quale è stata affidata la presidenza dell’incontro.

Il cambio di passo annunciato sulla sanità resta sulla carta, con i servizi che sul territorio provinciale arretrano. Aprire il confronto con i Comuni sulle nuove programmazioni dei Piani Sociali di Zona, e lavorare sull'integrazione con il socio sanitario».

Concludendo i lavori, il Reggente della Fnp Cisl Calabria Cosimo Piscioneri si è soffermato sull’importanza delle politiche sociali. «Tassazione, inflazione e speculazione continuano ad erodere i redditi dei pensionati. Occorre – ha sottolineato Piscioneri – maggiore capacità di programmazione sul territorio per le politiche sociali, per garantire i fondamentali servizi di assistenza e inclusione per migliaia di anziani, specie quelli meno abbienti. Serve un necessario cambio di passo sulla sanità pubblica regionale, non costringendo tante famiglie calabresi a dover andare in altre regioni per curarsi».

 

19/12/2023

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