Grande partecipazione all’incontro di sabato 3 febbraio organizzato dai Pensionati Cisl di Fano in collaborazione con AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e il Consiglio Nazionale del Notariato.
Un incontro dedicato a informare e sensibilizzare l’opinione pubblica in merito ad una malattia autoimmune, cronica e imprevedibile come la sclerosi multipla. La Presidente provinciale AISM Pesaro – Urbino Dott.ssa Laura Romagnoli e la Consigliera provinciale Kantinca Cantarini hanno sottolineato l’importanza di queste giornate. In Italia si contano 137.000 malati di sclerosi, 3600 nuovi casi ogni anno e il 5% di questi ha meno di sedici anni. AISM, che conta 98 sezioni in Italia e quasi 14.000 volontari, insieme alla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla finanziano la ricerca per individuare terapie e trattamenti efficaci a rallentare il decorso della malattia e per trovare, domani, una cura risolutiva. Sono un punto di riferimento fondamentale per le persone malate.
"Per questo è importante sostenere la ricerca sia con donazione che con i lasciti testamentari ad AISM" afferma il Notaio Chiara Cantelmo del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti Pesaro – Urbino spiegando come sia possibile individuare quale erede un’associazione e quale sia la quota disponibile del proprio patrimonio, non toccando la quota legittima della successione che spetta ai propri familiari. Sempre più alto il numero di italiani che scelgono il lascito solidale, 15% in più in negli ultimi 10 anni.
"La Sclerosi multipla è una malattia legata a lesioni del sistema centrale nervoso, la sintomatologia nelle fase iniziale è episodica e i sintomi possono essere confusi con altre patologie" sottolinea Francesco Logullo, Direttore UOC Neurologia AST Pesaro – Urbino. Patologia che conta solo nel territorio di Pesaro - Urbino 572 pazienti in carico all’unità operativa di neurologia, numeri importanti se confrontati con il numero esiguo di medici e infermieri dedicati. Nel corso degli anni Inoltre la ricerca ha fatto passi da gigante, sono stati scoperti nuovi farmaci che riescono a controllare e rallentare la patologia ma ancora hanno un costo elevato se rapportato con il budget a disposizione. L’obiettivo - continua il Dott. Locullo - è prendersi cura dei pazienti con qualità e dedizione, il paziente deve essere preso in carico globalmente e questo è possibile solo nella sanità pubblica.
"Temi questi - afferma Luciano Rovinelli, responsabile pensionati Cisl Fano - strettamente legati al tema della sanità. La Fnp Cisl Nazionale ha dato il via alla campagna per salvare il sistema sanitario nazionale. Sono quotidiane le lacune come le liste d’attesa, l’affollamento dei pronto soccorso , le carenze organizzative e mancanza del personale non solo nei presidi ospedalieri ma anche nei medici di famiglia. Da sempre la Federazione dei pensionati rivendica la difesa di una sanità accessibile a tutti" .
Le associazioni come AISM - afferma Maria Rosari Lucarelli, segretaria Fnp Cisl Marche - sono molto importanti per l’assistenza e il supporto che danno alle persone malate e alle loro famiglie , intorno a queste malattie c’è bisogno di un supporto continuo. E’ essenziale salvare la sanità pubblica e universale. Il Servizio Sanitario Nazionale vede aumentare diseguaglianze regionali e locali, alimentando la migrazione sanitaria e la spesa delle famiglie. Uno dei nostri obiettivi è rendere omogenea l’assistenza nei territori in modo tale che il diritto alla salute sia per tutti.