PUBBLICAZIONI: Contromano N.12

Contromano N.12

Contromano N.12

Gennaio - Febbraio 2015

Quando si discute della dignità della persona umana e della povertà delle famiglie bisogna sempre partire dal basso: dalla conoscenza delle relazioni sociali, dei processi, delle interazioni e delle strutture che provocano quelle condizioni specifiche da imputare alla volontà e alla responsabilità umana.

La povertà non si combatte, pertanto, con la sola integrazione al reddito, comunque indispensabile e urgente. La povertà è un fatto personale e delle singole famiglie, generato da cause diverse. Molte famiglie entrano in povertà (assoluta o relativa) e ne possono uscire se sono rimosse o cessano le cause che l'hanno provocata (Remo Siza, 2009).

Esse appartengono in grandissima parte ai temi della nostra politica sul territorio e ci riguardano direttamente. Sono tutti i ceti popolari italiani che stanno scivolando verso la povertà, come dimostra il progressivo e consistente dato della povertà assoluta in crescita sostenuta dal 2010.

Un paese civile non può tollerare una situazione come questa, ne va di mezzo anche la stessa democrazia.
Dobbiamo fare presto.


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