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Fisco: eccessivo e sperequato, pochi pagano tanto

"Fisco: eccessivo e sperequato, pochi pagano tanto

Evasione fiscale: contrasto timido ed inefficace

Dalla dichiarazione dei redditi si evince che 5 milioni di contribuenti con redditi superiori a 35.000 euro lordi che sono il 13 % dei dichiaranti pagano circa il 60% dell’Irpef.

Oltre la metà degli artigiani e dei commercianti dichiara meno di 35.000 euro.

E come è noto altresì, la stragrande maggioranza dell’IRPEF la pagano solo i dipendenti ed i pensionati.

Il Tesoro dichiara, nell’ultimo rapporto sull’economia sommersa che l’evasione dell’Irpef tra autonomi ed imprenditori ammonta a circa il 70%.

Dai dati del Ministero dell’economia si apprende infatti, che dei 76 miliardi di mancate entrate dei tributi del 2020 una parte deriva dai mancati introiti dell’Irpef e l’altra dall’evasione dell’Iva e dall’Irap e dall’Ires.

E’ appena il caso di segnalare l’evidente squilibrio del sistema fiscale vigente.

Squilibrio sul quale il Governo deve mettere le mani e provvedere a rendere il sistema più equo e sopportabile seguendo concretamente, a tale riguardo, i principi costituzionali.

Occorre tolleranza zero contro gli evasori.

La lotta all’evasione fiscale, è un tema civico, culturale e sociale, oltre che politico.

Questione di giustizia, che interseca le responsabilità individuali e collettive, che può determinare se realizzata una società più giusta, solidale e di autentica partecipazione di cittadinanza attiva.

L’effetto poi, di recuperare risorse fiscali dovrebbe servire ad assicurare ai cittadini principi di equità orizzontale e verticale.

Nel nostro Paese la ricchezza degli straricchi è aumentata notevolmente mentre una larga parte dei lavoratori e dei pensionati ha visto il potere d’acquisto ridursi in termini reali ed è aumentata la povertà.

Il prelievo sul lavoro e sulle pensioni supera di gran lunga quello sui profitti, sulle rendite e sugli interessi.  

E dunque anche tramite il fisco è vitale affrontare seriamente e sistematicamente le crescenti disuguaglianze per salvaguardare lo stato sociale e per gli interessi generali della collettività.

 

Pompe Mannone
Segretario Generale Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti

18/01/2024

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