Fnp Lazio

Poteri speciali per la Capitale: se non ora quando?

"Poteri speciali per la Capitale: se non ora quando?

Roma è molto complicata da amministrare, ha problemi atavici, è molto estesa e l’articolazione dei poteri tra Comune, Città metropolitana e Municipi rende la governance molto difficile.

Le norme adottate sinora su Roma Capitale, una città enorme di 1.287 KMQ con una popolazione di circa 3 milioni di abitanti senza considerare turisti e pendolari che arrivano in città, rendono molto difficile risolvere le problematiche principali che attanagliano la città.

Problematiche inerenti i servizi quali trasporti e viabilità, gestione del ciclo dei rifiuti, edilizia residenziale pubblica, sociale, sviluppo economico e assetto urbano.

La città più bella del mondo dal punto di vista monumentale ed artistico merita di essere funzionale e rispondente ed adeguata alla sua storia ed al richiamo turistico mondiale. 

Invece ha criticità enormi.

Sulla mobilità, traffico selvaggio, linee di superfice datate, ritardi e lavori infiniti, buche, linee metropolitane insufficienti con sovraffollamento disumano costringono i cittadini ad usare l’autovettura con le conseguenti spese. Spese ed inquinamento aggrediscono la salute e la tasca e rendono tutti più stressati e scontenti.

L’inquinamento è alto e le iniziative della Giunta pur apprezzabili non riescono a raggiungere gli obiettivi di riduzione dell’inquinamento programmati.

Sul ciclo dell’immondizia per fortuna è partita la gara d’appalto del termovalorizzatore anche perché in città insieme ai cassonetti che straripano proliferano topi, gabbiani, cornacchie e perfino cinghiali.

Auspichiamo inoltre, che la realizzazione delle opere per il Giubileo del 2025 e l’attuazione del PNRR non subiscano intoppi e ritardi.

Noi pensiamo che sia necessario trasformare la città in una Capitale moderna ed adeguata alle finalità istituzionali di tutto il Paese. I cambiamenti dell’architettura istituzionale in campo, premierato, autonomie differenziate, non possono mettere in subordine la riforma di Roma Capitale.

Noi crediamo che sia utile ed importante fornire alla Capitale poteri speciali di carattere legislativo come è previsto nelle maggiori capitali europee e finanziamenti ad hoc per rendere esigibili tali poteri.

Poteri verso l’alto ed anche verso il basso.

Per risolvere i problemi di governance è utile poi, distribuire meglio i poteri dando più spazio ai municipi ed alla città metropolitana.

Per migliorare complessivamente l’intero territorio infine, ci si deve rendere conto che è vitale un rapporto continuo con chi rappresenta la comunità e definire un patto con le forze sociali, culturali e produttive della città.

 

Pompeo Mannone
Segretario Generale Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti

25/01/2024

Condividi l'articolo su: