Fnp Emilia Romagna

Pezzani: Alzheimer, incrementare la rete territoriale di assistenza per diagnosi e cura

"Pezzani: Alzheimer, incrementare la rete territoriale di assistenza per diagnosi e cura

“In Emilia-Romagna sono 62mila le persone affette da demenza, che necessitano di assistenza per sé e la propria famiglia”.

Così Roberto Pezzani, segretario generale Pensionati Cisl (Fnp), nella Giornata mondiale dell’Alzheimer (21 settembre) ricorda l’entità della “forma di demenza più diffusa, destinata a crescere per l’invecchiamento della popolazione”.

“Per combattere l’isolamento sociale e aiutare le famiglie -Pezzani sollecita- l’incremento da Piacenza a Rimini di una rete territoriale di centri specializzati, case di cura, luoghi per incontri e associazioni di familiari, accanto a più fondi per la ricerca su diagnosi precoce, telemedicina, stimolazione cognitiva anche da remoto ed interventi di supporto ai caregiver”.

I primi sintomi sono spesso erroneamente attribuiti all’invecchiamento o allo stress, mentre il decorso della malattia può essere rallentato se diagnosticato tempestivamente. La malattia colpisce circa il 5% delle persone con più di 60 anni (in Italia 600mila su oltre un milione di persone affette da demenza). In Emilia-Romagna, dove il 22% della popolazione ha più di 65 anni, al 31 dicembre 2021 i pazienti con demenza in carico al Servizio sanitario regionale erano 62.741. Il  22,6 per 1.000 abitanti; l’1,4% sulla popolazione residente (4.458.006) e il 5,8% su gli ultra65enni (1.073.202).

L’ultimo rapporto dell’Alzheimer’s Disease International, conferma l’esistenza di 12 fattori di rischio per l’insorgenza di questa patologia: l’inattività fisica, il fumo, l’abuso di alcol, l’inquinamento ambientale, i traumi cerebrali, l’isolamento sociale, il basso livello di istruzione, l’obesità, l’ipertensione, il diabete, la depressione e la perdita dell’udito. Questi fattori, se controllati, riducono di circa il 40 % i casi di demenza e vanno contrastati attraverso una forte azione sugli stili di vita e il monitoraggio sulle patologie croniche.

21/09/2022

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