Antonio Masciarelli Segretario Generale, Maria Adelaide Ciamei e Lino De Luca Segretari Regionali. Questo l'esito del Congresso della Fnp Lazio che si è celebrato a Fiuggi, presso l'Hotel Silva Splendid, il 18 e 19 Aprile. Sono stati due giorni, il primo presieduto dal Segretario Generale della Cisl Lazio, Andrea Cuccello e il secondo dal Segretario Fnp Nazionale, Patrizia Volponi, durante i quali è stato fatto il bilancio dell'ultimo quadriennio, sono stati affrontati temi riguardanti le scelte politiche e organizzative del futuro e, per l'appunto, rinnovate le cariche dirigenziali. Due giornate impreziosite dalla presenza di Antonio Vannisanti, della Segreteria delle Politiche Sociali della Regione Lazio, e dall'intervento del Segretario Generale della Fnp Cisl Nazionale, Ermenegildo Bonfanti. Ma anche di studio e approfondimento, grazie alle quattro ricerche in materia di Sanità, politiche sociali, fisco locale e contrattazione sociale, che sono state esposte dagli esperti della Cisl e della Fnp, Giuseppe Casolaro, Alessandro Geria, Paola Serra e Giovanni Libero. Il tutto ha visto i quattro relatori analizzare le materie di competenza collocandole nella realtà del Lazio. Ma a fare da fulcro ai lavori è stata l'ampia relazione della Segreteria esposta da Antonio Masciarelli. Relazione che ha affrontato, in modo approfondito, molti temi e che ha offerto gli spunti per il dibattito a cui hanno dato vita gli interventi dei vari ospiti e dei delegati giunti a Fiuggi in rappresentanza degli iscritti di tutta la regione. La situazione politica che si sta vivendo nel nostro Paese, ma anche in Europa e nel resto del mondo, sono stati i primi argomenti affrontati da Masciarelli, il quale dopo l'esecuzione dell'Inno di Mameli e aver ricordato i dirigenti del sindacato scomparsi nell'ultimo quadriennio, ha dedicato un pensiero ai terremoti che tra Agosto e Ottobre hanno devastato l'Italia centrale, colpendo, particolarmente, la provincia di Rieti. Il percorso congressuale molto vivo e partecipato, contrassegnato da 73 assemblee precongressuali e da 4 congressi territoriali, che ha fatto emergere lo stato d'animo e le preoccupazioni, ma al contempo anche la convinzione dell'indispensabilità della presenza e dell'azione sindacale in un momento storico così convulso, contraddittorio e denso di insidie, non solo per la categoria dei pensionati, ha fatto da introduzione al tema dell'azione sindacale. Un'azione sindacale, quella della Fnp, che non riguarda solo i già pensionati, ma anche i pensionandi, i giovani e la comunità tutta, sia per le politiche di welfare, ma anche per quanto riguarda il fisco, gli investimenti e lo sviluppo. Per questo, ha sostenuto Masciarelli, occorre una sintonia rafforzata e una sinergia più ampia innanzitutto, visti gli eccellenti rapporti, con le Unioni sindacali territoriali e l'Unione sindacale regionale. Ragionamento pienamente condiviso, nel suo intervento, dal Segretario Generale della Cisl Lazio, Andrea Cuccello. In particolare, in materia di azione, è stata richiamata, la grande vertenza sulla previdenza che ha consentito, dopo tanti anni di penalizzazione, di invertire la tendenza con l'importante accordo che è stato sottoscritto, insieme alle confederazioni, il 28 settembre 2016 a seguito delle grandi manifestazioni del 2 Aprile e del 19 Maggio a Piazza del Popolo. Per quanto riguarda i rapporti con gli altri sindacati, è stato esposto da Masciarelli prima delle conclusioni, come la Fnp Lazio, negli ultimi quattro anni, si è impegnata a mantenere vivo il confronto e l'iniziativa unitaria, non solo quella conseguente a impegni nazionali, ma, in particolare, quella che è stata sviluppata nei territori per tutta l'attività che contraddistingue il confronto politico e la rappresentanza territoriale. Altri due argomenti affrontati hanno riguardato la continuità tesserativa e i servizi. Sul primo è stato evidenziato come sia assolutamente necessaria una stretta collaborazione con le varie categorie della Cisl per far sì che gli iscritti attivi, una volta andati in pensione, vengano contattati per venire iscritti alla Fnp. Riguardo i servizi, Masciarelli, per far fronte ai vari problemi riguardanti questo tema, tra le varie soluzioni, ha proposto quelle di adottare un'integrazione vera dei servizi a partire dall'Inas e Caf con operatori polivalenti specializzati nei due settori in grado di razionalizzare la presenza nelle sedi, di ricercare e implementare l'attività dei servizi con nuovi prodotti e funzioni che emergano dai crescenti bisogni degli iscritti e di stabilire, anche all'interno della Fnp, regole certe sulle convenzioni e sul loro effettivo rispetto da parte di tutti.