Vi ricordiamo che...

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1 aprile

Primo giorno bancabile del mese
Giovedì 1 aprile è il primo giorno bancabile del mese per il pagamento dei trattamenti pensionistici accreditati presso Banche ed Istituti di credito.
Diversamente, per coloro che riscuotono la pensione presso Poste Italiane è previsto il pagamento anticipato della corrente mensilità a partire dal 26 marzo e fino al 1 aprile 2021.

Novità sul cedolino di pensione del mese di aprile che potrebbero interessare i pensionati:

  • Riduzione delle pensioni di importo elevato: recupero della terza rata del conguaglio.

In base alle operazioni di verifica della congruità degli importi trattenuti nel corso del 2020 a titolo di riduzione delle pensioni di importo elevato (cosiddette pensioni d’oro) l’Inps, in caso di conguaglio negativo, ha avviato dallo scorso mese di febbraio il recupero suddiviso in quattro rate; pertanto, sul rateo di pensione di aprile viene effettuato il recupero della terza rata del conguaglio.

  • Trattenute fiscali: addizionali regionali e comunali, conguaglio 2020 e tassazione 2021

Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di aprile, oltre all’ IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020. Si ricorda, infatti, che queste trattenute sono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.

Continua a essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2021, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2021.

Prosegue, inoltre, il recupero delle ritenute IRPEF relative al 2020, laddove le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua.

Nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo dell’IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).

Diversamente, per i redditi di pensione annui di importo superiore a 18.000 euro e per quelli di importo inferiore a 18.000 euro con debito inferiore a 100 euro il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze.

Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2021.

 

1-10 aprile

Scadenza del pagamento dei contributi per colf e badanti primo trimestre 2021
Per chi ha una colf o badante ricordiamo che scade la rata dei contributi per lavoro domestico relativa al primo trimestre (gennaio-marzo) 2021. Invitiamo a contattare il nostro Caf-Cisl per ogni forma di informazione ed assistenza.

 

30 aprile

Termine ultimo presentazione domande per il Reddito di emergenza  (Rem)

PROROGATO AL 31 MAGGIO

Entro tale data è possibile fare domanda per ottenere le tre ulteriori quote relative ai mesi di marzo, aprile e maggio 2021.
I requisiti:

  • chi fa la domanda deve risiedere in Italia;
  • un Isee familiare inferiore a 15.000 €;
  • patrimonio mobiliare riferito al 2020 entro il limite stabilito dal decreto;
  • reddito del mese di febbraio al di sotto dell’importo di Rem mensile spettante.

Inoltre nessun membro del nucleo familiare deve essere titolare di:

  • pensione diretta o indiretta (a eccezione dell’assegno ordinario di invalidità);
  • indennità per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport, previste dal decreto Sostegni;
  • reddito o pensione di cittadinanza;
  • stipendio da altro contratto di lavoro dipendente con retribuzione superiore al Rem.

Per ulteriori informazioni sui requisiti e per presentare la domanda di Rem all’Inps, il Patronato INAS- CISL è a disposizione degli interessati.

 

Termine ultimo presentazione domande per il Reddito di emergenza (Rem) a favore di coloro che hanno cessato di usufruire della Naspi e della Dis-Coll
Entro tale data coloro che hanno cessato di usufruire della Naspi e della Dis-Coll tra il 1 luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, possono vedersi riconosciuto per tre mesi il Reddito di emergenza, se in possesso dei seguenti requisiti:

  • aver cessato di usufruire Naspi o Dis-Coll tra il 1 luglio 2020 e il 28 febbraio 2021
  • non avere in corso nessun contratto di lavoro subordinato attivo al 23 marzo 2021, ad esclusione del contratto a intermittenza senza diritto di indennità di disponibilità;
  • non avere in corso nessun rapporto di collaborazione coordinata e continuativa;
  • di avere un ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, inferiore a 30.000 euro;
  • di non essere titolare di pensione diretta o indiretta, a esclusione dell’assegno ordinario di invalidità;
  • non essere titolare di una delle indennità Covid introdotte dal Decreto “Sostegni” a favore degli stagionali del turismo e di altri settori, dei lavoratori dello spettacolo, lavoratori intermittenti, autonomi occasionali, incaricati di vendite a domicilio, tempo determinato del turismo;
  • nel nucleo familiare non sono presenti percettori di Reddito o Pensione di Cittadinanza;

Per ulteriori informazioni sui requisiti e modalità di presentazione della domanda all’Inps, invitiamo gli interessati a rivolgersi al Patronato INAS-CISL.

 

Presentazione dichiarazione sostitutiva esonero canone Rai per over75
Ultimo giorno per la presentazione della dichiarazione sostitutiva ai fini dell'esenzione del pagamento del canone RAI per contribuenti di età pari o superiore a 75 anni in possesso dei requisiti per godere dell'esonero. Coloro che intendono fruire del beneficio, per la prima volta, relativamente al secondo semestre dell'anno (sempre che il compimento dei 75 anni avvenga entro il 31 luglio) devono presentare la dichiarazione sostitutiva entro il 31 luglio.

 

Versamento canone RAI per i soggetti per i quali non è possibile l'addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche
Termine ultimo per il versamento della seconda rata trimestrale del Canone TV per i soggetti per i quali non è possibile l'addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche. Per i titolari di utenza di fornitura di energia elettrica nel luogo in cui hanno la loro residenza anagrafica il pagamento del canone avviene in dieci rate mensili, addebitate sulle fatture emesse dall'impresa elettrica aventi scadenza del pagamento successiva alla scadenza delle rate.

 

Acconto II rata o acconto in unica soluzione IVIE 2020
Ultimo giorno per il versamento della seconda o unica rata dell'imposta sul valore degli immobili situati all'estero, a qualsiasi uso destinati, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di acconto per l'anno 2020.

 

Acconto II rata o acconto in unica soluzione IVAFE 2020
Termine ultimo per il versamento della seconda o unica rata dell'imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all'estero a titolo di acconto per l'anno 2020.

 

Acconto II rata o acconto in unica soluzione della CEDOLARE SECCA 2020
Ultimo giorno per il versamento della seconda o unica rata dell'imposta sostitutiva nella forma della cosiddetta "cedolare secca", dovuta a titolo di acconto per l'anno 2020.

 

1 maggio

Presentazione domande di riconoscimento dello svolgimento dei cosiddetti lavori usuranti
Vi anticipiamo che entro giovedì 1 maggio (giorno festivo), i soggetti che maturano i requisiti agevolati per l'accesso al trattamento pensionistico dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, potranno presentare domanda per il riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti che rientrano tra le categorie previste dal Dlgs n. 67/2021.
In particolare, vi rientrano:

  • lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti;
  • lavoratori addetti alla cosiddetta "linea catena";
  • conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo;
  • lavoratori notturni a turni;
  • lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all'intero anno lavorativo.

Per andare in pensione in anticipo è necessario che il lavoratore abbia svolto l’attività usurante per almeno 7 anni, negli ultimi 10 di attività lavorativa, oppure per almeno la metà della vita lavorativa complessiva.
In generale, chi svolge lavori usuranti può ottenere la pensione di anzianità con:

  • 61 anni e 7 mesi di età, 35 anni di contributi e quota 97,6 per i lavoratori dipendenti;
  • 62 anni e 7 mesi di età, 35 anni di contributi e quota 98,6 per i lavoratori autonomi.

Per ulteriori informazioni sui requisiti per la presentazione della domanda di riconoscimento di accesso al beneficio invitiamo gli interessati a rivolgersi al Patronato INAS CISL.

Vi informiamo che, se la domanda viene presentata dopo il 1 maggio, la decorrenza della pensione sarà spostata di tanti mesi quanti sono quelli di ritardo e comunque per un massimo di 3 mesi.

20/04/2021

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