In occasione della Giornata Internazionale della donna, che si celebra in tutto il mondo l’8 marzo, Anteas Nazionale e il Coordinamento Politiche di Genere della FNP Cisl Nazionale hanno organizzato una serie di iniziative contro qualsiasi forma di discriminazione e violenza su donne e ragazze in un’ottica di sorveglianza permanente dei comportamenti violenti, discriminatori e sessisti.
In particolare portiamo alla vostra attenzione l’iniziativa, via web, in programma mercoledì 10 aprile 2024: “Il valore della cura - L’impegno delle donne” dove si approfondiranno gli aspetti meno indagati e relativi ai danni sociali, economici, relazionali ed emotivi tipici dell’universo “argento”, soprattutto femminile partendo dalla ricerca curata da Fondazione E. Zancan e da CBM Italia ETS.
Femminile perché sono le donne di età compresa tra 45-64 anni le più coinvolte e attive nell’assistenza familiare e sono sempre le donne a caricarsi il maggior onere di cura, informale e formale, nella famiglia. Ed è proprio per questo che, come Anteas e sindacato dei pensionati Fnp Cisl, siamo attivamente impegnati a tutti i livelli – nazionale, regionale e territoriale – per il riconoscimento dell’impegno dei caregiver e per il riordino di un welfare di prossimità dignitoso che si prenda veramente carico delle persone fragili e delle loro famiglie.
Programma dell'incontro
SALUTI E PRESENTAZIONE DEI LAVORI
Giuseppe De Biase, Presidente ANTEAS Nazionale
Presentazione della ricerca DISABILITÀ E POVERTÀ NELLE FAMIGLIE ITALIANE
a cura di Fondazione Zancan e di CBM Italia ETS
IL RUOLO DELLE VOLONTARIE NELLA PRIORITÀ SOCIALE DELLE FRAGILITÀ
Lorenza Leonardi, Vice Presidente Nazionale ANTEAS
CURA LAVORO E PROFESSIONALITÀ
Eva Santangelo, Coordinatrice Politiche di genere FNP CISL TESTIMONIANZE
CONCLUSIONI
Emilio Didonè, Segretario Generale Nazionale FNP CISL
MODERA
Gloria Bertolotti, Presidente Anteas Regionale Lombardia
Sarà possibile seguire i lavori dalle ore 10.00 collegandosi a:
https://meet.goto.com/791282501 ]https://meet.goto.com/791282501
Crediti immagine: Antonella Lucarella Masetti