Manovra. Emilio Didonè: si lavori per dare il giusto valore a lavoro, pensioni e sanità
“Al governo diciamo di dare il giusto valore a lavoro, pensioni, sanità, scuola e sicurezza, combattendo l’evasione fiscale e mettendo in campo quelle riforme strutturali che aspettiamo da anni per sostenere e mandare avanti questo Paese”: é quanto ha chiesto oggi 28 settembre il segretario generale della Fnp Cisl, Emilio Didonè, nel corso del Consiglio generale della stessa federazione che si è tenuto a Roma, all'Auditorium "Donat-Cattin".
“Diciamo no alla tentazione del Governo di recuperare, ancora una volta, risorse dal bacino delle pensioni. Chiediamo invece un aumento per quelle di importo pari o inferiore al trattamento minimo allo scopo di sostenere le fasce più deboli e fragili della popolazione, detassando al contempo la 13esima e rafforzando e ampliando la 14esima, misura fortemente voluta dal sindacato - ha dichiarato Didonè. Inoltre, vi è la necessità di rivalutare tutte le pensioni, partendo dal presupposto che esse non sono un regalo ma rappresentano quanto pagato dai lavoratori, oggi pensionati, che con le loro tasse hanno contribuito attivamente alla tenuta del welfare state italiano."
“Tra gli obiettivi del Governo - ha continuato il segretario Fnp Cisl - dovrebbe esserci il rafforzamento del Servizio sanitario nazionale. Bisogna invertire la rotta attraverso maggiori finanziamenti per la sanità, perché un Ssn pubblico che funziona è la base di un Paese che funziona.”
Infine il passaggio sulla proposta di legge di iniziativa popolare della Cisl su partecipazione e democrazia economica per la quale "ci impegneremo - ha concluso Didonè - raccogliendo le firme ma anche chiedendo l’adesione alla Fnp come fattore vitale e determinante per la nostra rappresentatività”.