730: come rimediare a dimenticanze o errori?
Non hai fatto in tempo a presentare il 730? Ti sei accorto di aver commesso errori nella compilazione?
Niente paura, puoi presentare una dichiarazione tardiva!
I ritardatari o coloro che hanno commesso errori possono, infatti, ancora presentare o sistemare la dichiarazione dei redditi.
RITARDO NELLA PRESENTAZIONE DEL 730
Nello specifico, nel caso di ritardo nella presentazione del 730, chi non ha fatto in tempo può presentare, in alternativa:
- il 730 “tardivo”, con specifica sanzione, entro il 10 novembre;
- il Modello Redditi entro il 31 ottobre.
La scelta dipende dall’esito della dichiarazione: il vantaggio del 730 tardivo è di avere un eventuale rimborso nella busta paga/pensione del mese successivo all’invio, mentre con il Modello Redditi si può riportare il credito nella dichiarazione dei redditi dell’anno dopo, o ricevere il pagamento indicativamente nella primavera del 2026.
NOTA
Per modello 730 tardivo si intende la presentazione, all'Agenzia delle Entrate, della dichiarazione dei redditi oltre la scadenza fiscale e comunque con un ritardo non superiore ai 90 giorni.
ERRORI NEL 730
Chi invece si fosse reso conto solo dopo la scadenza dell’invio del 730 di aver commesso un errore o di aver scordato di inserire ulteriori documenti, in base al tipo di correzione da effettuare, può presentare:
- il 730 integrativo entro il 25 ottobre, se il modello è stato compilato in modo corretto ma mancano delle spese deducibili o detraibili, o ci sono errori che fanno cambiare l'imposta a vantaggio del contribuente. Tale modello viene presentato anche nel caso in cui debbano essere corretti solo i dati del sostituto d’imposta;
- il Modello Redditi entro il 31 ottobre, nel caso in cui la dimenticanza riguardi dei redditi, oppure siano stati indicati oneri deducibili o detraibili in misura superiore a quella corretta spettante. Le somme dovute vanno versate direttamente tramite F24.
Invitiamo gli interessati a rivolgersi al CAF CISL.
NOTA
Il 730 integrativo è il modello che permette al contribuente di correggere gli eventuali errori commessi a proprio sfavore nel 730 originario.