Assegno di inclusione: quando arrivano i primi pagamenti?

Assegno di inclusione: quando arrivano i primi pagamenti?
18/01/2024
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Assegno di inclusione: quando arrivano i primi pagamenti?

Per l’Assegno di inclusione i primi accrediti sono previsti dal 26 gennaio 2024. Con l’eccezione della prima mensilità dell’anno, il beneficio sarà erogato dopo la verifica dei requisiti, a partire dal mese successivo alla firma del PAD (Patto di attivazione digitale).

Nello specifico:

Dal mese di gennaio 2024 verranno, avviate le verifiche istruttorie sulle prime domande presentate per poter disporre i primi pagamenti:

  • per le domande presentate entro il 7 gennaio 2024,  con patto di attivazione digitale sottoscritto entro la medesima data  e con esito positivo dell’istruttoria, i pagamenti verranno disposti dal giorno 26 gennaio 2024;
  • per le domande presentate dopo il 7 gennaio e comunque entro il 31 gennaio, con PAD sottoscritto entro il 31 gennaio 2024 ed esito positivo dell’istruttoria, il pagamento della mensilità di competenza di gennaio verrà disposto dal giorno 15 febbraio; dal giorno 27 febbraio verrà pagato l’importo del mese corrente (febbraio); pertanto, il pagamento, sebbene avviato a febbraio, prevederà il riconoscimento anche della mensilità di gennaio;
  • per le domande presentate dal mese di febbraio (e analogamente, per le domande presentate nei mesi successivi), il primo pagamento verrà disposto dal giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale; i successivi pagamenti, verranno disposti il giorno 27 del mese di competenza.

Il sussidio è accreditato sulla Carta di inclusione (o anche “Carta AdI”) concessa su richiesta ai soggetti in condizione di fragilità con ISEE fino a 9.360 euro e che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti: presenza di un componente con disabilità; presenza di almeno un minorenne; presenza di almeno un componente con almeno 60 anni di età; essere in condizione di svantaggio e essere inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali, certificato dalla pubblica amministrazione.

L’assegno e composto da due componenti: la quota A, che varia fino a 6.000 euro all’anno o 7.560 euro all’anno per nuclei familiari con persone di età pari o superiore a 67 anni o con familiari in condizione di disabilità grave o non autosufficienza; la quota B, che fornisce un’integrazione al reddito per nuclei familiari in affitto, fino a un massimo di 3.360 euro all’anno (è ridotta a 150 euro al mese per nuclei con tutti over 67), basata sull’ISEE in corso di validità.

Il richiedente dovrà compilare la domanda e firmare un Patto di attivazione digitale (PAD) su piattaforma SIISL, accessibile direttamente dal portale INPS nella stessa pagina da cui si inoltra la domanda di riconoscimento del diritto all’Assegno di Inclusione.

Le prossime scadenze

Per le domande presentate da febbraio (e in maniera analoga per le domande presentate nei mesi successivi), il primo pagamento verrà disposto dal giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale; i successivi pagamenti, verranno disposti il giorno 27 del mese di competenza.

 

NOTA UTILE

Il via libera alla presentazione delle domande per ottenere il sostegno che ha preso il posto del reddito di cittadinanza è scattato lo scorso 18 dicembre. La domanda può essere presentata in modalità telematica sul portale dell’Istituto, oppure presso il patronato Inas Cisl.

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