Cedolino pensione di dicembre 2024, le informazioni utili

Cedolino pensione di dicembre 2024, le informazioni utili
25/11/2024
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Cedolino pensione di dicembre 2024, le informazioni utili

Tra le novità sul cedolino:

  • tutti i pensionati riceveranno la tredicesima mensilità. Si tratta di una mensilità aggiuntiva che spetta ai titolari di pensione di vecchiaia, di pensione di anzianità o anticipata, di pensione di invalidità e di assegno sociale.
    La tredicesima mensilità viene tassata ai fini IRPEF come il rateo mensile della pensione, tuttavia il suo importo finale è leggermente inferiore a quello dell’assegno pensionistico per via della mancata applicazione delle detrazioni;
  • alcuni pensionati, inoltre, si vedranno corrisposto d’ufficio l’importo aggiuntivo di 154 euro e 94 centesimi. Si tratta dei pensionati c.d. incapienti, ossia di coloro che non versando nulla al fisco non possono usufruire degli sgravi fiscali.

Per avere diritto al beneficio:

  • l’importo complessivo annuo della pensione deve essere pari o inferiore a quello del trattamento minimo INPS in vigore (€ 7.781,93, nel 2024);
  • se il pensionato è solo, il reddito IRPEF, comprensivo della pensione, non deve superare il limite di € 11.672,90, nel 2024 (1,5 volte il TM INPS);
  • se il pensionato è coniugato, il reddito IRPEF, comprensivo della pensione, non deve superare il limite di € 23.345,79, nel 2024 (3 volte il TM INPS);

A dicembre è corrisposta d’ufficio anche la Quattordicesima mensilità a favore dei titolari di pensione da lavoro dipendente e autonomo con 64 anni compiuti a partire dal mese di agosto di quest’anno e con specifici requisiti contributivi e reddituali personali.

ATTENZIONE!
Chi non riceve la “Quattordicesima mensilità” ma ritiene di avere diritto a questa prestazione, può presentare all’INPS, tramite il Patronato INAS CISL, una specifica domanda di ricostituzione della pensione per ottenere il beneficio.

Assistenza fiscale: conguagli da modello 730/2024 (redditi 2023)

Anche dicembre proseguono da parte dell’INPS le operazioni di conguaglio da modello 730/2024 per i pensionati che hanno scelto l’Istituto previdenziale come sostituto di imposta e i cui flussi siano pervenuti all’Istituto previdenziale dall’Agenzia delle Entrate.

In questo caso, sul rateo di pensione di novembre si procede:

  • al rimborso dell’importo a credito del pensionato;
  • alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del pensionato - trattenuta mensile IRPEF, in base alle aliquote in vigore.

STOP invece:

  • alle trattenute delle addizionali IRPEF regionali e comunali relative all’ anno 2023. Si ricorda che le addizionali regionali e comunali sono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono;
  • all’acconto dell’addizionale IRPEF comunale, trattenuto da marzo a novembre dell’anno in corso;
  • al conguaglio IRPEF 2023, anch’esso pagato fino a novembre

Per i soli pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18mila euro e con un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene comunque estesa fino alla mensilità di novembre.

Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2024.

Non subiscono trattenute fiscali:

  • le prestazioni di invalidità civile;
  • le pensioni o gli assegni sociali;
  • le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo).

Invitiamo i pensionati ad avvalersi dei servizi CAF CISL per ogni forma di assistenza e consulenza personalizzata e qualificata in campo fiscale.

 


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