Clienti vulnerabili energia elettrica: come entrare nel Servizio a Tutele Graduali per lo sconto in bolletta

Clienti vulnerabili energia elettrica: come entrare nel Servizio a Tutele Graduali per lo sconto in bolletta
25/02/2025
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Clienti vulnerabili energia elettrica: come entrare nel Servizio a Tutele Graduali per lo sconto in bolletta

Tutti i clienti vulnerabili possono richiedere, entro il 30 giugno 2025, di essere forniti nel Servizio a Tutele Graduali.

Attualmente, i clienti vulnerabili sono 11,8 milioni, di cui 8,5 milioni passati al mercato libero mentre 3,3 milioni serviti in Maggior Tutela.

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), ha comunicato che i consumatori “vulnerabili”, che si trovano nel Mercato libero o nella Maggiore Tutela, possono chiedere di essere riforniti di energia elettrica alle condizioni del Servizio a Tutele Graduali (STG), entro e non oltre il 30 giugno 2025.

Anche la categoria delle persone più deboli, quindi, potrà confluire nel Sistema a tutele graduali, sistema che al momento è il più vantaggioso dal punto di vista economico e a cui i non vulnerabili paradossalmente hanno già accesso da luglio 2024. Difatti, con tale misura si è cercato di sanare lo squilibrio in termini di tariffe tra clienti vulnerabili e clienti non vulnerabili aderenti al STG dalla fine del mercato tutelato dell’energia. L’Arera stima un risparmio sulle bollette di 113 euro l’anno per circa 11,5 milioni di "vulnerabili".

Clienti vulnerabili

È considerato cliente vulnerabile il cliente domestico, che si trova in una delle seguenti condizioni:

-              hanno un’età superiore a 75 anni;

-              sono in condizioni economicamente svantaggiate (ad es. percettori di bonus sociali);

-              sono in gravi condizioni di salute che richiedono l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita alimentate dall'energia elettrica o i soggetti presso i quali sono presenti persone che versano in tali condizioni;

-              sono soggetti con disabilità (art. 3, L.n.104/1992);

-              la loro utenza serve una abitazione di emergenza a seguito di eventi calamitosi;

-              l’utenza si trova in un’isola minore non interconnessa.

I nuovi vulnerabili

La possibilità di adesione alle Tutele graduali è riservata, in realtà, non solo agli attualmente vulnerabili, ma anche a quelli che acquisiscono almeno uno dei requisiti di vulnerabilità entro il 30 giugno 2025. I clienti domestici non vulnerabili già assegnati al STG e che acquisiscono lo status di vulnerabilità entro il 30 giugno 2025 potranno scegliere di rimanere nel STG senza dover passare automaticamente al servizio di maggior tutela. Chi non farà richiesta in tempo, è privo dei requisiti o li acquisisce dopo il 30 giugno sarà escluso.

Domanda e invio richiesta accesso al STG da parte dei clienti vulnerabili

Gli utenti vulnerabili interessati potranno presentare domanda all’esercente competente nell’area in cui si trova il contatore. Per rintracciare l’operatore di riferimento, all’utente basterà consultare il sito dell’autorità (www.arera.it), dove si trova l’elenco delle zone e degli erogatori del servizio. Individuato l’esercente, il cliente dovrà fare richiesta in base a modalità e canali previsti dallo stesso.

I fornitori dovranno pubblicare sui propri siti Internet, i canali disponibili per richiedere informazioni e per presentare la domanda di accesso al servizio (telefonico, digitale e, dove presente, sportello fisico). Dovranno inoltre comunicare la documentazione necessaria, inclusi i moduli di autocertificazione predisposti dall'Autorità per attestare i requisiti di vulnerabilità, nonché i riferimenti al numero verde dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente e alla sezione dedicata del sito ARERA.

Completato l’invio della domanda, il fornitore trasmetterà i dati al Sistema Informativo Integrato (SII) per la verifica. Se tutto è in regola, il cliente sarà servito nel regime delle Tutele graduali.

Scadenza dei termini

Scaduto il termine del 30 giugno, i clienti vulnerabili che non avranno fatto richiesta di accesso al STG entro il termine stabilito, potranno continuare a essere serviti nel servizio di maggior tutela. Chi invece ha scelto il STG potrà restarvi fino al 31 marzo 2027, termine del periodo di assegnazione a tale servizio, alla scadenza del quale l’utente sarà contrattualizzato nel mercato libero, salvo richiesta di rientro nel servizio di maggior tutela.

Adiconsum: l’accesso all’energia deve essere garantito a tutti per una vita dignitosa

 Adiconsum ha reso noto che ritiene insufficiente il tempo concesso ai “vulnerabili” per decidere di lasciare la Maggior Tutela e di passare al STG. Secondo l’Associazione, sarebbe necessario, invece, concedere agli stessi la possibilità di effettuare l’accesso fino alla fine dell’operatività del Servizio a Tutele Graduali (STG), prevista per il 31 marzo 2027.

Ribadisce, inoltre, l’urgenza di adeguate politiche a sostegno dei “vulnerabili”, nonché la ridefinizione dei criteri di “vulnerabilità”, più rispondenti alle situazioni reali, con il contributo delle Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge. Chi è in difficoltà economica, infatti, non solo non è in grado di pagare la bolletta, ma non è neanche in grado di dotarsi di apparecchiature efficienti energeticamente in grado di portare un effettivo risparmio, evitando in tal modo di ritrovarsi in povertà energetica. L’accesso all’energia deve essere garantito a tutti per una vita dignitosa.

Per maggiori informazioni e assistenza rivolgersi all’Adiconsum.

Argomenti: FamigliaSociale


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