Credito a consumo e pagamenti digitali: più consapevolezza grazie al progetto “Pronti a Contare”
Negli ultimi anni il modo di pagare e di gestire il denaro è cambiato rapidamente grazie allo sviluppo della tecnologia e dei servizi finanziari. Sempre più persone utilizzano strumenti che permettono di acquistare subito e pagare in un secondo momento oppure di effettuare transazioni senza usare contanti.
Il credito a consumo permette alle persone di acquistare beni e servizi pagando in modo dilazionato, ad esempio tramite rate, carte di credito o finanziamenti. È uno strumento utile perché rende più accessibili spese importanti, ma richiede attenzione: un uso poco consapevole può portare a debiti eccessivi e difficoltà nel rimborsare le rate.
I pagamenti digitali, come carte, app e portafogli elettronici, rendono le transazioni più rapide e comode, riducendo l’uso del contante. Tuttavia presentano anche alcuni rischi, come frodi online, furto dei dati personali e una minore percezione della spesa, che può favorire acquisti impulsivi.
Per questo è importante informarsi, controllare le spese e utilizzare strumenti di pagamento in modo responsabile e sicuro.
Proprio con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza su questi temi, è online il questionario nazionale del progetto “PRONTI A CONTARE”, un’iniziativa di educazione finanziaria finanziata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e realizzata da Adiconsum (capofila), Codacons, Confconsumatori, CTCU, Movimento Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino.
Il progetto mira a promuovere un uso più responsabile del credito e dei pagamenti digitali, aiutando i cittadini a compiere scelte più informate e sicure.
L’obiettivo è fotografare abitudini, conoscenze e rischi percepiti dagli italiani quando si parla di gestione del denaro, prestiti, carte di credito, “Buy Now Pay Later” (BNPL), pagamenti digitali, microtransazioni nei videogiochi e sovraindebitamento.
Con un linguaggio semplice e in meno di 10 minuti, il questionario anonimo permette a tutti i cittadini maggiorenni di contribuire a capire:
- Quanto siamo consapevoli dei costi reali del credito al consumo
- Quanto conosciamo davvero i nuovi servizi “compra ora, paga dopo”
- Come gestiamo il bilancio familiare e le spese impreviste
- Quanto ci sentiamo sicuri nei pagamenti digitali ed esposti alle truffe
- Se sappiamo riconoscere i segnali di troppo debito e quali strumenti di aiuto conosciamo.
Il tuo contributo è importante: puoi dire la tua fino al 15 gennaio 2026
Partecipare è semplice!
I risultati saranno resi pubblici e costituiranno la base per sviluppare materiali informativi, guide pratiche, strumenti digitali di autovalutazione e una rete di sportelli ancora più efficace su tutto il territorio nazionale.