Decreto bollette: come richiedere il bonus bollette 2025, requisiti e ISEE
Un contributo straordinario di 200 euro per i clienti domestici delle bollette elettriche che hanno un ISEE fino a 25mila euro
Le bollette continuano a pesare sui bilanci familiari e il governo ha deciso di intervenire con un nuovo bonus energia per sostenere le fasce più in difficoltà. Il contributo previsto varia in base ai redditi e sarà applicato direttamente sulle prossime fatture.
Il Decreto
Il provvedimento è entrato in vigore il 1° marzo u.s. e presentato alle Camere per la conversione in legge.
Il c.d. Decreto bollette, recante “Misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio e il rafforzamento delle sanzioni delle Autorità di vigilanza”.
Le nuove norme potenziano e ampliano per il 2025 i meccanismi di protezione delle famiglie a basso reddito, delle piccole e medie imprese (PMI) e delle imprese energivore in relazione ai costi per i consumi energetici, attraverso lo stanziamento di risorse per circa 3 miliardi di euro, senza la creazione di nuovo deficit per il bilancio pubblico.
Il bonus bollette
Contributo straordinario per la fornitura di energia elettrica e gas naturale (art.1). Per le famiglie, si prevede il riconoscimento di un contributo straordinario di 200 euro:
- aggiuntivo rispetto all’agevolazione già riconosciuta ai clienti domestici con ISEE fino a 9.530 euro, 15.000 euro con tre figli, 20.000 euro in caso di più di tre figli;
- nuovo per i clienti con ISEE fino a 25.000 euro.

Requisiti e ISEE: come ottenere il bonus
Il contributo sarà riconosciuto nel secondo trimestre 2025 a chi ha già presentato l’ISEE e nel primo trimestre utile in caso di nuova presentazione.
Presentazione dell’Isee
Il primo passaggio per ottenere il bonus è quello di presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere un’attestazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) all’interno della fascia per cui è riconosciuto il bonus. La DSU precompilata contiene: dati auto dichiarati dall’utente; dati precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate e INPS.
Quando si ottiene il bonus
Se il valore dell’ISEE è sotto la soglia prevista dalla normativa e le forniture del nucleo familiare hanno i requisiti di ammissibilità che vengono verificati dal SII (Sistema Informativo Integrato - la banca dati che contiene le informazioni relative alle forniture elettriche e gas e i dati dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura, quali il codice fiscale), il bonus viene riconosciuto in maniera automatica a partire dal primo trimestre utile dopo la presentazione.
Hanno diritto al bonus caro bollette anche le famiglie in condizioni di disagio fisico, ovvero in cui sia presente almeno un componente che necessita di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.
A titolo di esempio, rientrano in questa categoria i sollevatori elettrici a sedile, ventilatori polmonari, i materassi antidecubito, le carrozzine elettriche, gli aspiratori e molti altri.
I bonus ottenuti a fronte di condizioni di disagio fisico possono essere cumulati con quelli previsti per le famiglie che si trovano in condizioni di disagio economico, a patto che sussistano i requisiti per poter godere di entrambe le agevolazioni.
Disposizioni in favore delle famiglie
Disposizioni in favore dalle famiglie e microimprese vulnerabili (art.4). Per contenere il maggior onere causato dall’aumento del costo internazionale del gas naturale sul costo finale della fornitura energia elettrica e di gas naturale dalle famiglie e microimprese vulnerabili, si prevede, allo scattare di determinate soglie di prezzo, un meccanismo di verifica delle maggiori entrate IVA derivanti da tale aumento, riguardo ai consumi di gas naturale per usi domestici e ai consumi di energia elettrica nelle abitazioni, relativi al bimestre solare precedente.
Disposizioni in favore dei clienti vulnerabili
Disposizioni urgenti per la fornitura di energia elettrica ai clienti vulnerabili (art. 2). Si interviene poi sul regime di erogazione del servizio di somministrazione di energia elettrica ai clienti vulnerabili, in particolare:
- si prevede che l’ARERA disciplini il servizio di vulnerabilità, prevedendo che tale servizio decorra da una data non anteriore alla conclusione del servizio a tutele graduali (31.03.2027);
- nelle more dell’aggiudicazione del servizio di vulnerabilità, la fornitura di energia elettrica ai clienti vulnerabili che non hanno scelto un fornitore continuerà a essere assicurata dall’impresa di distribuzione, anche attraverso apposite società di vendita;
- la società Acquirente unico S.p.a. svolgerà, secondo le condizioni stabilite da ARERA, la funzione di approvvigionamento centralizzato dell’energia elettrica all’ingrosso per la successiva cessione agli esercenti il servizio di vulnerabilità.
Nell’ambito delle misure di attuazione del Piano sociale per il clima di cui al regolamento UE n. 2023/955 (istitutivo del Fondo sociale per il clima) saranno stabilite misure di investimento e sostegno per famiglie e microimprese vulnerabili, in misura non superiore al 50% del totale delle risorse disponibili.
Le offerte: trasparenza e confrontabilità
Misure urgenti per la trasparenza e la confrontabilità delle offerte dei mercati al dettaglio di energia elettrica e gas (art. 5). Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, ARERA definisce, con proprio provvedimento, le misure occorrenti per aumentare la trasparenza e la confrontabilità delle offerte di energia elettrica e di gas ai clienti finali domestici sul mercato libero, in maniera da consentire una agevole leggibilità delle offerte e dei contratti anche con la previsione di documenti tipo, dei quali i fornitori di energia elettrica e gas sono tenuti ad avvalersi. L'ARERA stabilisce altresì termini e modalità per l'applicazione delle misure previste anche ai contratti già in essere. In caso di inosservanza, sono previste sanzioni amministrative pecuniarie fino a 155 milioni di euro.