ISEE 2025: ecco i nuovi criteri
Come cambia il calcolo per famiglie e disabili
ISEE 2025: ecco i nuovi criteri
Cos’è il Modello ISEE (l’I.S.E.E. è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente)
L'ISEE è l'indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendano richiedere una prestazione sociale agevolata. L'accesso a queste prestazioni, infatti, come ai servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (telefono fisso, luce, gas, ecc.), è legato al possesso di determinati requisiti soggettivi e alla situazione economica della famiglia.
L'ISEE serve a determinare in modo equo la partecipazione al costo delle prestazioni sociali e sociosanitarie dei residenti ed è soggetto a controlli.
Come ottenerlo
Per ottenere la propria certificazione ISEE è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale, necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare.
Sono diversi i modi attraverso cui è possibile ottenere l'ISEE 2025: tutti i contribuenti possono muoversi in autonomia, utilizzando i servizi INPS e compilando la DSU online, oppure possono rivolgersi agli uffici CAF CISL per ottenere assistenza. C'è poi anche l'ISEE precompilato (da INPS e Agenzia delle Entrate), a cui basta aggiungere l'autodichiarazione con i dati mancanti. Inoltre, l’INPS ha comunicato che il servizio ISEE dell’app INPS Mobile è stato aggiornato con una nuova funzionalità chiamata "Acquisisci dichiarazione", che permette di presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) Mini precompilata.
2025: cambiano le regole
Nel 2025 cambiano le regole per il calcolo dell’ISEE e diventa operativa la possibilità per le famiglie italiane di escludere dal calcolo dell’ISEE i titoli di Stato. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha firmato il Dpcm di modifica relativo alle “Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159”, che fissa le regole per la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
Il nuovo decreto, nell’ottica di garantire una maggiore certezza del diritto a contribuenti ed enti, recepisce una lunga serie di novità intervenute nel tempo e che hanno modificato il testo del Regolamento che disciplina lo strumento utilizzato dalle famiglie italiane per accedere a misure sociali e di assistenza agevolate erogate dallo Stato e dagli enti locali.
Tra le principali novità, l’esclusione dalla determinazione dell’ISEE, fino ad un massimo di 50.000 euro, del valore dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato, come i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale.
Per molte famiglie questo vuol dire più accesso ad alcuni bonus e prestazioni sociali, infatti riducendo il valore dell’ISEE, più famiglie potranno accedere alle agevolazioni.
Le agevolazioni per le famiglie
Il 2025 offre una varietà di agevolazioni rivolte alle famiglie con ISEE basso: tra i benefici più rilevanti figurano i contributi una tantum come il Bonus bebè da 1.000 euro, pensato per sostenere la natalità, e il Bonus acquisto elettrodomestici da 200 euro, per promuovere l’efficienza energetica. Per chi ha figli piccoli, sono disponibili il Bonus asilo nido e l’Assegno Unico e Universale, entrambi modulati in base all’ISEE. Le famiglie possono inoltre beneficiare di aiuti per i servizi essenziali grazie al Bonus bollette per luce, acqua e gas e la Carta Acquisti.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è fondamentale per avere accesso a tutta una serie di bonus, considerando che molte agevolazioni spettano solamente ai cittadini che rientrano dentro determinati parametri reddituali o comunque che l’importo dei vari bonus viene calcolato proprio sulla base dell’ISEE. Il provvedimento va inoltre collegato alla volontà di aumentare il richiamo dei titoli di Stato italiani.
Persone con disabilità o non autosufficienti
Novità per i nuclei familiari aventi tra i componenti persone con disabilità o non autosufficienti: sono esclusi dal computo del reddito di ciascun componente del nucleo familiare i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, comprese le carte di debito, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche, in ragione della condizione di disabilità. Viene, inoltre, attribuita una maggiorazione, pari a 0,5, al parametro della scala di equivalenza per ogni componente (del nucleo familiare) con disabilità media, grave o non autosufficiente.
Il decreto prevede comunque una disciplina transitoria di validità delle attestazioni ISEE già rilasciate e che resteranno valide ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate fino alla naturale scadenza. Resta comunque la possibilità, per le famiglie, di richiedere una nuova attestazione ISEE calcolata secondo le regole fissate dal nuovo Dpcm che ora sarà inviato alla Corte dei conti per la registrazione e la sua successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Per assistenza rivolgiti al CAF CISL
La FNP CISL ricorda che per ottenere l'assistenza necessaria alla compilazione della dichiarazione e delle domande da presentare agli Enti erogatori delle prestazioni, è possibile rivolgersi ad un qualsiasi ufficio del CAF CISL su tutto il Territorio nazionale, che gratuitamente potrà assistervi nella compilazione della dichiarazione utile ad ottenere l'ISEE, e in base al valore potrà indicare a quali agevolazioni e bonus avere accesso.