Truffe: aumentano i tentativi di raggiro nell'ambito delle bollette di luce e gas

Truffe: aumentano i tentativi di raggiro nell'ambito delle bollette di luce e gas
26/05/2023
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Truffe: aumentano i tentativi di raggiro nell'ambito delle bollette di luce e gas

Con l’aumento dei prezzi delle bollette di luce e gas, sempre più italiani cercano di trovare l’offerta migliore per risparmiare sui costi dell’energia. Durante questo particolare periodo di crisi e difficoltà economica, purtroppo, si è riscontrato un aumento dei tentativi di truffa e raggiro ad opera di malintenzionati e uno degli ambiti più colpiti è proprio il settore dell’energia domestica.

I dati

Nell'ultimo anno 4 milioni di italiani sono caduti vittime di una truffa o di un tentativo di truffa nell'ambito delle bollette luce e gas, il 28% in più rispetto all'anno precedente. A livello economico il danno stimato è stato di oltre 1,2 miliardi di euro, il doppio rispetto alla precedente rilevazione fatta a maggio 2022 (+152%).

Sono i dati che emergono da un’analisi commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat. Se si considerano, poi, anche tutte le truffe non denunciate, i numeri potrebbero essere ancora più allarmanti: secondo i dati potrebbero essere circa 2,3 milioni i truffati in ambito luce e gas che non hanno sporto denuncia.

Dall’indagine emerge che, all'interno delle principali voci di spesa familiare, le bollette luce e gas sono proprio l'ambito più colpito dai malfattori. Tra le modalità di truffa il finto call center è lo strumento più utilizzato per questo genere di frodi, con una percentuale che in un anno è passata dal 44% al 53%. Nel 21% dei casi, invece, il truffatore ha bussato direttamente alla porta di casa della vittima. Spesso le frodi sono anche via web: il 34% delle vittime è stato raggirato tramite una falsa e-mail, mentre il 14% attraverso un finto sito web, percentuale quasi raddoppiata rispetto allo scorso anno (+90%). Scende, invece, l'utilizzo da parte dei malfattori delle App di messaggistica istantanea e dei social network, che comunque rappresentano gli strumenti attraverso i quali sono stati truffati, rispettivamente, il 5% e il 4% dei rispondenti.

I dati allarmanti hanno dato il via all’iniziativa «Stop alle Truffe», presentata da Facile.it e l'associazione Consumerismo No Profit. Il progetto ha l’obiettivo di educare i consumatori e dare loro consigli concreti su come riconoscere e prevenire le truffe e, nel caso se ne sia già finiti vittima, denunciare l’accaduto e rimediare alla frode subìta.

Si tratta di un sito www.stopalletruffe.it in cui gli utenti possono trovare strumenti concreti per riconoscere i rischi ed evitare di cadere in trappola quando si è alle prese con il non facile cambio di un fornitore luce e gas. Un contenitore ricco di contenuti che, attraverso articoli, video, guide, podcast e approfondimenti, spiega in modo semplice come individuare i segnali di pericolo e intervenire prima che sia troppo tardi, ma anche cosa fare per denunciare una truffa già avvenuta.

I consigli per riconoscere ed evitare le truffe

Sei mai stato vittima di truffa o hai paura di incorrere in questa spiacevole esperienza? Segui i consigli contenuti nella nostra guida per riconoscere le truffe per bollette luce e gas ed evitare di cadere nella trappola.

I 5 tipi di truffe energetiche più comuni

Gli esperti di csttaranto.it hanno individuato le principali modalità di truffa in bolletta che potrebbero essere messe in atto dai malintenzionati.

  1. Chiamate da call center fasulli

Finti impiegati dei principali fornitori nazionali di energia vi potrebbero chiamare e, utilizzando scuse o frasi ingannevoli, potrebbero cercare di ottenere i vostri dati privati e personali. Molte volte le telefonate ricevute sono ad orari inconsueti, con toni insistenti e con discorsi incomprensibili. Ricordate che nessuna compagnia di elettricità o energia vi chiederà mai dati di carte di credito o conti correnti telefonicamente. Utilizzate questo come indicatore di affidabilità.

  1. Email di phishing o presunti errori in vecchie bollette

I testi riguardano sempre dei “rimborsi” ottenibili a seguito della comunicazione di dati personali (iban, numero di carta di credito), oppure degli insoluti a vostro carico su bollette di anni passati da regolarizzare.

Controllate sempre l’indirizzo email del mittente e se avete dubbi chiamate al numero della società fornitrice di energia in questione prima di effettuare pagamenti o comunicare propri dati sensibili.

  1. Visita porta a porta

Un finto agente potrebbe suonare al vostro campanello e chiedervi di visionare le ultime bollette o di controllare il vostro contatore del gas per regolarizzare la fornitura o per analisi di routine.

Questo metodo è purtroppo molto efficace, perché l’attività di controllo dei contatori è un’attività che viene realmente effettuata dai tecnici incaricati dalle compagnie elettriche. Come accorgerci allora del raggiro? Molto semplice! Basterà chiedere il tesserino di riconoscimento con la matricola del tecnico e verificare dopo l’intervento con la compagnia elettrica se il controllo era previsto o no.

  1. Pubblicità ingannevoli

Quando ricevete un’offerta (sia essa via email, telefono, o tramite qualsiasi altro canale) che vi sembra “troppo” conveniente e poco trasparente sicuramente c’è qualcosa che non va e potrebbero nascondersi raggiri, truffe o semplicemente clausole sconvenienti o vessatorie. Il consiglio è di controllare sempre chiamando direttamente la compagnia energetica o verificando le offerte su un comparatore di prezzi online l’esistenza o meno di tale offerta.

  1. SMS

Con un semplice messaggio ricevuto sul vostro smartphone alcuni finti operatori vi potrebbero comunicare nuove offerte o vi inviteranno ad aggiornare con urgenza la vostra area personale sul sito del vostro fornitore di luce e gas a causa di presunte irregolarità. In genere tutti questi messaggi hanno 2 caratteristiche consuete che vi possono aiutare a capire che si tratta di un tentativo di truffa:

  • contengono sempre un link all’interno del testo -che vi invitano a cliccare- per completare una presunta operazione
  • hanno carattere d’urgenza pena l’attribuzione di more, multe, sanzioni “a meno che non…si clicchi sul link e si completi la procedura richiesta!”

 

Un elenco tassativo di tutte le modalità di truffa possibili non può essere perfettamente esaustivo perché giorno dopo giorno si scoprono sempre nuove tecniche, ma questi descritti sono i metodi maggiormente utilizzati in Italia secondo le analisi con i dati attuali disponibili.  Per ulteriori informazioni e per ricevere assistenza in caso di truffa contattare lo sportello per il consumatore di Arera.

Argomenti: PensionatiRedditi


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