Vi ricordiamo che... scadenze e date utili del mese di novembre
10 NOVEMBRE
Presentazione modello 730 “tardivo”. Chi non ha fatto in tempo a presentare il 730 entro la scadenza fiscale prevista potrà presentare il 730 “tardivo”, entro il prossimo 10 novembre, alle sedi CAF-CISL. Il 730 “tardivo” prevede una specifica sanzione, ma ha il vantaggio che un eventuale rimborso venga accreditato nella busta paga/pensione del mese successivo all’invio.
15 NOVEMBRE
Domanda rateizzazione del Canone RAI 2025 mediante addebito diretto sulla pensione. Ultimo giorno per i soggetti titolari di redditi di pensione di importo non superiore a 18.000 euro annui, titolari di abbonamento alla televisione, per richiedere al proprio ente pensionistico di effettuare il pagamento del canone RAI, a partire dall'anno 2025, tramite ritenuta sulle rate di pensione. A tal fine, la domanda può essere presentata online all’INPS attraverso il servizio dedicato disponibile sul sito www.inps.it.
30 NOVEMBRE
Pagamento sesta rata Rottamazione-quater
Termine ultimo per poter mantenere i benefici della Definizione agevolata (“Rottamazione-quater” introdotta dalla Legge n. 197/2022) mediante il versamento della sesta rata. In considerazione dei 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge, e dei differimenti previsti nel caso di termini coincidenti con giorni festivi, saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro lunedì 9 dicembre 2024. Per informazioni e assistenza fiscale vi invitiamo a rivolgervi al CAF-CISL.
Termine ultimo presentazione all’INPS domanda di riconoscimento dei requisiti di accesso all’Ape sociale
Entro il 30 novembre 2024 si può inoltrare domanda online all’INPS per la certificazione dei requisiti di accesso all’Ape sociale.
Questa indennità, a carico dello Stato, viene erogata dall’INPS a quei soggetti che, al compimento dei 63 anni e 5 mesi di età, abbiano maturato un’anzianità contributiva minima di 30 o 36 anni e si trovino in una delle condizioni di particolare disagio lavorativo e/o economico previste dalla legge:
- stato di disoccupazione;
- caregiver;
- invalidità civile pari almeno al 74%;
- attività gravose.
I requisiti di età e contribuzione, lo ricordiamo, devono essere perfezionati entro il 31 dicembre 2024.
Ai fini del diritto all’Ape Sociale è utile la contribuzione a qualsiasi titolo accreditata (obbligatoria, da riscatto, volontaria e, figurativa tra cui la Naspi).
NOTA BENE
Da quest’anno, l’indennità non è più cumulabile con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ma esclusivamente con quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale, nel limite di 5.000 euro lordi annui.
Ricordiamo che, per non perdere i ratei di trattamento, i soggetti, che al momento della presentazione della domanda di verifica delle condizioni di accesso al beneficio abbiano già maturato i requisiti previsti, possono presentare contestualmente anche la domanda di Ape Sociale.
Per ulteriori informazioni e per ricevere assistenza, rivolgiti alla sede INAS Cisl più vicina.