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CEDOLINO PENSIONE

Come leggerlo in modo corretto

CEDOLINO PENSIONE
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CEDOLINO PENSIONE

Cos'è il cedolino della pensione?

Il cedolino della pensione è il documento che consente ai pensionati di verificare l'importo erogato ogni mese dall'INPS e, in caso di eventuali variazioni, di conoscerne le ragioni.

Dove posso consultare e scaricare il cedolino della pensione?

Ogni mese, i pensionati possono consultare e scaricare il proprio cedolino di pensione accedendo all'area riservata MyINPS sul sito dell'INPS mediante le proprie credenziali SPID, Carta di identità elettronica (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS).

Il sindacato dei pensionati della CISL e il Patronato INAS-CISL, presso le proprie sedi, mettono a disposizione dei propri iscritti il servizio per la stampa del cedolino di pensione.

Nota bene: Molti pensionati sono titolari di più prestazioni (ad. esempio, pensione diretta di vecchiaia e pensione di reversibilità): in questo caso, l'Istituto previdenziale rilascia un unico cedolino di pensione in cui è presente un prospetto riepilogativo delle voci di ciascuna prestazione pensionistica.

Come si legge il cedolino della pensione?

Spieghiamo in modo semplice e chiaro di quante parti è composto il cedolino e come consultarlo.


In primo luogo consigliamo di verificare una serie di informazioni generali relative:

  1. al numero di rata della prestazione in pagamento (indicato in alto), vale a dire al mese ed anno al quale si riferisce il cedolino di pensione, con data di valuta e importo in pagamento;
  2. ai propri dati anagrafici (nome, cognome) e Codice Fiscale;
  3. al beneficiario;
  4. alla modalità di pagamento (ad, es. tramite conto corrente bancario o postale);
  5. all’ Ufficio pagatore disposto dall’INPS (ad es. le coordinate del c.c. bancario, ecc.);
  6. allo stato di pagamento (ossia, se effettuato o meno) e alla data della valuta (ossia, da quando l’importo è di fatto “disponibile” sul proprio conto corrente);
  7. alla Categoria della pensione e al numero della Prestazione

Segue il riquadro “DESCRIZIONE” delle voci rilevanti del cedolino, che sono:

  1. la pensione mensile lorda;
  2. il contributo fisso EX-ONPI (un’imposta fissa, pari a 0,01 euro, ossia 1 cent., a favore dell’Opera Nazionale Pensionati d’Italia, da anni soppressa);
  3. le trattenute IRPEF mensili in base alle aliquote in vigore;
  4. le trattenute addizionali IRPEF regionali a debito del pensionato, relative all’anno precedente. Esse sono effettuate in 11 rate, a partire dal rateo di gennaio e fino al rateo di novembre;
  5. le trattenute addizionali IRPEF comunali a debito del pensionato, relative all’anno precedente. Esse sono effettuate in 11 rate, a partire dal rateo di gennaio e fino al rateo di novembre;
  6. l’acconto dell’Addizionale IRPEF comunale, trattenuto da marzo a novembre dell’anno in corso. Si tratta del 30% di acconto di tale imposta locale;
  7. l’eventuale contributo associativo sindacale;
  8. l’importo netto della pensione, ossia l’’importo della pensione messo in pagamento dall’INPS a cui sono state applicate le trattenute e le detrazioni fiscali ed eventuali conguagli…;

In fondo al cedolino è, infine, riportato:

  1. l’importo lordo dell’IRPEF dovuta;
  2. le detrazioni di imposta applicate (ad, es., da lavoro, per nucleo familiare o per reddito).

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