Gli Speciali Fnp: Riforma della non autosufficienza, cosa cambia per anziani e famiglie
Dopo decenni di attesa e con notevole ritardo rispetto al resto dell’Unione Europea, il Parlamento ha approvato definitivamente la legge delega contenente la riforma della non autosufficienza.
Un risultato atteso da anni dai nostri anziani, che la Cisl e la Fnp hanno perseguito con caparbietà affinché i più fragili avessero finalmente la cura e l’assistenza necessarie alla loro condizione.
“Il nostro sistema di welfare per la gestione delle cronicità, della disabilità e della non autosufficienza si è mantenuto, e si mantiene in piedi, scaricando, di fatto, il peso, l’impegno e il costo dei servizi quasi esclusivamente sulle famiglie. Stiamo parlando di circa 34 miliardi di euro l’anno che le famiglie sborsano per assistenza in RSA e assistenza domiciliare con le badanti” secondo quanto afferma Emilio Didoné, segretario generale della Fnp Cisl. Per questo la legge sulla non autosufficienza è una cornice indispensabile per rispondere ai bisogni delle persone fragili e garantire il sostegno necessario alle famiglie.
La legge n. 33 del 23 marzo 2023 “Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane”, pubblicata lo scorso 30 marzo sulla Gazzetta Ufficiale, riguarda molti aspetti fondamentali della vita di un anziano: fragilità, solitudine, non autosufficienza, turismo lento, invecchiamento attivo. Una riforma che riconosce il diritto delle persone anziane alla continuità di vita e di cure presso il proprio domicilio, almeno fino a quando le condizioni di salute lo permettono.
Ma la grande novità, per il nostro Paese, è una legge nazionale che, superando l’attuale dispersione legislativa sulla materia, offre un quadro normativo per la non autosufficienza, tema ormai prioritario e destinato, sulla base degli andamenti demografici, a divenire una delle sfide fondamentali per il sistema sociosanitario.
L’approvazione della legge delega sulle persone anziane è un grande risultato, frutto della costante mobilitazione sindacale della FNP CISL svolta, in questi anni, insieme alla CISL e agli altri sindacati dei pensionati, tra manifestazioni di piazza e incontri istituzionali a livello nazionale e territoriale. È un successo ottenuto anche grazie al lavoro in sinergia con altri attori della società civile: dalle associazioni dei malati a quelle che rappresentano le categorie professionali, dall’Università agli Enti di ricerca. Dal 2021, inoltre, insieme ad altre 56 organizzazioni, la FNP CISL è parte del “Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza”, coordinato da Cristiano Gori, uno dei massimi esperti di welfare sociale a livello nazionale e internazionale.
Questa legge, ovviamente, è solo l’inizio di un percorso di riforme che dovrà dare dignità piena alle persone anziane e non autosufficienti, accompagnandole nell’intero percorso di vita, promuovendone anche la piena integrazione nella società e combattendo tutte le forme di marginalizzazione e ageismo.
Con questo speciale cercheremo di entrare nel dettaglio nei contenuti della nuova legge per evidenziarne novità, potenzialità ma anche criticità.
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