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TOTALIZZAZIONE: PENSIONE DI ANZIANITÀ

Cos'è e come funziona

TOTALIZZAZIONE: PENSIONE DI ANZIANITÀ
TOTALIZZAZIONE: PENSIONE DI ANZIANITÀ

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TOTALIZZAZIONE: PENSIONE DI ANZIANITÀ

La pensione di anzianità in totalizzazione è il trattamento pensionistico a cui possono avere diritto i lavoratori iscritti a due o più gestioni previdenziali. Questi ultimi possono, infatti, totalizzare i diversi patrimoni contributivi, cioè sommare gratuitamente i contributi accreditati in ciascuna gestione, fondo o cassa di previdenza privata, per perfezionare il requisito contributivo fissato dalla legge. 

Il calcolo della pensione avviene, di norma, secondo le regole del sistema contributivo.

Beneficiari

Possono beneficiare di questa prestazione pensionistica:

  • i lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria (AGO);
  • i lavoratori dipendenti iscritti all’ex Inpdap, ex Ipost, ex Enpals;
  • i lavoratori iscritti alla Gestione Separata Inps;
  • i liberi professionisti iscritti alle Casse private di previdenza obbligatoria.

Requisiti

Per maturare il diritto alla pensione di anzianità in totalizzazione è necessario far valere:

  • a qualsiasi età, un’anzianità contributiva che, attualmente, è pari a 41 anni di contributi;
  • gli ulteriori requisiti, diversi da quelli di età e anzianità contributiva, eventualmente previsti dai singoli ordinamenti per l'accesso alla pensione di vecchiaia (cessazione del rapporto di lavoro, cancellazione dall'albo professionale, ecc.).

E’, inoltre, necessario che il richiedente:

  • non sia già titolare di una pensione diretta erogata da una delle gestioni coinvolte nella totalizzazione;
  • non abbia richiesto e accettato la ricongiunzione dei periodi assicurativi (legge 29/1979 e legge 45/1990) in data successiva al 3 marzo 2006.

Quali contributi

Per raggiungere questo requisito - periodicamente adeguato alla speranza di vita - si sommano tutti i contributi accreditati nelle diverse gestioni previdenziali che non siano coincidenti, ad eccezione di quelli versati per periodi di disoccupazione o malattia.  Diversamente, per la determinazione dell’importo della pensione vengono considerati tutti i contributi versati, anche quelli coincidenti.

Finestre

Questa pensione è soggetta all’applicazione del sistema delle finestre mobili. Oggi, la pensione decorre, infatti, trascorsi 21 mesi dalla maturazione dei contributi richiesti, ferma restando la presentazione della domanda e la cessazione del rapporto di lavoro dipendente.

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