Proroga Stato di Emergenza al 15 ottobre - Cosa cambia

Proroga Stato di Emergenza al 15 ottobre - Cosa cambia

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 190 del 30 luglio 2020 è stato pubblicato il decreto legge n. 83/2020 che prevede misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione epidemiologica da Covid-19.

Il decreto è entrato in vigore il 30 luglio 2020 e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.

Nella medesima Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata anche la Delibera 29 luglio 2020 del Consiglio dei Ministri che proroga lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.

Il decreto legge proroga lo stato di emergenza dal 31 luglio 2020 al prossimo 15 ottobre, mantenendo in vigore le norme che consentono di adottare misure di contenimento dell'epidemia.

Al 31 luglio 2020 perderanno efficacia gli altri termini connessi o correlati alla cessazione dello stato di emergenza.                                

Il decreto legge, in particolare, interviene per prorogare i termini di alcune misure che riguardano:

  • la Sanità
  • la Scuola
  • Credito

oltre al decreto rilancio ed i decreti legati all'emergenza.

Alcune disposizioni straordinarie previste nel decreto riguardano:

-la produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale e finalizzate a facilitare l'acquisizione di dispositivi di protezione e medicali;

-la distribuzione dei farmaci agli assistiti e la sperimentazione dei medicinali per l'emergenza epidemiologica;

-misure di protezione a favore dei lavoratori e della collettività,

-il trattamento dei dati personali nel contesto emergenziale;

-il potenziamento ai connazionali all'estero in situazioni di difficoltà;

-la semplificazione dell'attività degli organi collegiali;

-la continuità dell'attività formativa delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica;

-la disciplina relativa al Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid 19;

-la conferma della procedura semplificata per il ricorso al lavoro agile;

-l'edilizia scolastica.

In particolare segnaliamo:

Proroga termini e potenziamento delle reti di assistenza territoriale, aree sanitarie temporanee, unità speciali di continuità assistenziale

Tra le proroghe dei termini per specifiche misure, il decreto contiene anche quelle per il potenziamento delle reti di assistenza territoriale; per la disciplina delle aree sanitarie temporanee; per l'avvio di specifiche funzioni assistenziali per l'emergenza COVID-19 e per le unità speciali di continuità assistenziale

Il decreto, infine, prevede che restino in vigore, fino all'adozione dei DPCM e comunque non oltre dieci giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, le disposizioni di cui al DPCM del 14 luglio 2020.

Ricordiamo che il Decreto 11 giugno 2020 consentiva alle Regioni e Provincie autonome, in relazione all'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, di stabilire una diversa data di ripresa dell'attività, e molte Regioni hanno emanato le Ordinanze di deroga al Decreto.

E' bene precisare che al momento non cambia nulla, ma se l'andamento epidemiologico lo dovesse rendere necessario, di qui al 15 ottobre potrebbero essere nuovamente adottate una o più misure restrittive tra quelle che abbiamo conosciuto durante il periodo del lockdown;

04/08/2020

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