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Spesa per le pensioni notevolmente ridotta causa i decessi anche per Covid, i risparmi potrebbero essere utilizzati per adeguare le pensioni più basse

"Spesa per le pensioni notevolmente ridotta causa i decessi anche per Covid, i risparmi potrebbero essere utilizzati per adeguare le pensioni più basse

Dagli ultimi reports risulta che i conti dell’Inps relativi alle pensioni sono migliorati e la spesa si è ridotta sensibilmente.

La spesa si è ridotta prevalentemente a causa delle numerosissime morti derivanti dalla pandemia che ha devastato dal 2020 il nostro Paese.  E, purtroppo, anche in queste settimane nelle quali si sono registrati meno ricoveri, sia ordinari che nelle terapie intensive, si continuano a registrare un alto numero di decessi, incomprensibili, preoccupanti ed assolutamente insopportabili.

In base ai dati del recente Rapporto di Itinerari Previdenziali si evince che l’Inps, nel 2020, ha risparmiato nella spesa per pensioni 1,1 miliardi per le morti causate anche dal Covid.

Non solo, gli stessi studi determinano che la riduzione della predetta spesa durerà a lungo e la proiezione effettuata prevede che, entro il 2029, i risparmi complessivi nel decennio assommeranno a circa 12 miliardi. 

I numerosi decessi registrati, prevalentemente hanno riguardato soprattutto le persone anziane, la quasi totalità pensionati. 

Naturalmente la riduzione di spesa ha interessato anche le erogazioni prettamente assistenziali che, come è noto, gravano sulla fiscalità generale, i cui dati specifici, non sono facilmente identificabili in termini di spesa di pertinenza, poiché ancora non si conclude il confronto tecnico con il Governo in merito alla suddivisione della spesa tra previdenza ed assistenza.

Pensiamo che i risparmi sopra indicati possano essere utilizzati sia per adeguare le pensioni in essere che per contribuire a finanziare la flessibilità in uscita dal mondo del lavoro.

Insomma i risparmi di che trattasi debbono, a nostro giudizio, rimanere nel sistema previdenziale e non essere utilizzati per fare cassa come avvenuto nella riforma Fornero che deve essere rivista strutturalmente.

E’ evidente altresì, che il reperimento di nuove risorse finanziarie atte a garantire l’equilibrio del pianeta previdenza derivano dalla realizzazione di un forte aumento del tasso occupazionale che determini nuovo lavoro, lavoro stabile.

Anche su questo versante si gioca la partita strategica della “messa a terra” del PNRR tramite un nuovo patto sociale adeguato ai tempi odierni di carattere straordinario.

 

 

17/02/2022

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