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Congresso regionale Pensionati Cisl (Fnp) Emilia-Romagna: Gina Risi riconfermata Segretaria Generale

Congresso regionale Pensionati Cisl (Fnp) Emilia-Romagna: Gina Risi riconfermata Segretaria Generale 15/04/2025
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Congresso regionale Pensionati Cisl (Fnp) Emilia-Romagna: Gina Risi riconfermata Segretaria Generale

Riconferma per Gina Risi come Segretaria Generale Fnp Emilia Romagna. L’ha rieletta il Consiglio generale regionale della Fnp riunito a Riccione il 10 e 11 aprile u.s. presso l’Hotel Mediterraneo, alla presenza di Roberto Pezzani Segretario Generale Nazionale Fnp Cisl, Filippo Pieri Segretario Generale regionale Cisl e Carmela Lavinia componente della Segreteria Generale regionale Cisl.
Risi ha operato quasi 30 anni presso lo IOR (Istituto Ortopedico Rizzoli) di Bologna come coordinatore. Ha aderito al sindacato di categoria, la Cisl Sanità nel 1985 e subito si è occupata della tutela degli iscritti sul posto di lavoro.
E' entrata a far parte della Rsu e poi nella segreteria provinciale bolognese della Funzione Pubblica Cisl ed infine è stata eletta nella segreteria della Cisl Area Metropolitana Bolognese (AMB) con delega alle Politiche sociali. Pensionata nel 2016, ha continuato l’attività sindacale nella Fnp AMB, prima come componente di segreteria e poi nel 2020 in qualità di segretaria generale, impegno assunto sino al 2022 quando è entrata in segreteria regionale Fnp con delega alla Sanità.
Su proposta di Gina Risi sono stati riconfermati in segreteria Adelmo Lasagni e Giuseppe Difino.
Fra i punti del programma che la neoeletta Segretaria Generale Fnp Emilia Romagna intende attuare il “Coinvolgimento dei giovani a supporto della contrattazione in unisono al Dipartimento delle politiche sociali formato da CISL, FNP, FP e FISASCAT, la valorizzazione delle RLS (Rappresenta Locali Sindacali), figura chiave della struttura organizzativa, costruzione di una “comunità di cura e di destino” per fronteggiare sfide comuni, restituire speranza e senso di futuro alla popolazione”.
Sottolinea altresì l'importanza di una partecipazione attiva dei lavoratori nella gestione delle imprese come coesione sociale ed equità.
"Abbiamo necessità di definire con urgenza priorità chiare, evitando la dispersione degli sforzi e puntando sulla concertazione tra i vari livelli (nazionale, regionale, territoriale) e in particolare il ripristino del "Tavolo del PAR" per la Popolazione Anziana - commenta - abbiamo necessità di un sistema di welfare integrato e innovativo, in grado di superare modelli obsoleti e mancata centralizzazione dei servizi, inadeguati investimenti e mancanza di coordinamento tra sociale e sanitario.  Per realizzare questi obiettivi - continua - E' necessario creare un sistema integrato con obiettivi condivisi tra professionisti, maggiore ruolo dei distretti sanitari, coinvolgimento delle comunità e del terzo settore senza sostituire il “pubblico”.
 
Nell'elenco degli obiettivi strategici particolare attenzione al “Progetto Appennino” che analizza le criticità demografiche e sociali dei territori montani e di collina.
"Anche in questo contesto assume grande importanza la recente nuova legge sulla non autosufficienza e del DM 77, che delinea la riforma socio—sanitaria territoriale ma presenta problematicità attuative dovute a insufficienti finanziamenti, differenze regionali marcate, difficoltà organizzative a più livelli, resistenze alla non più rinviabile, necessaria integrazione del sociale con il sanitario - afferma - Tutto ciò quando il cosiddetto inverno demografico è una realtà e l’aumento degli anziani e delle cronicità pongono sempre nuovi e non rinviabili problemi. A tale proposito si evidenzia  che la piattaforma nazionale unitaria del sindacato pensionati va anche in questa direzione, facendosi inoltre carico di tutti i temi più attuali e urgenti, a partire da una rivalutazione strutturale e complessiva delle pensioni, un aumento reale delle pensioni  minime fino a livelli che possano garantire a tutti una vita dignitosa, flessibilità progressive in uscita dal lavoro attivo che rispondano alla realtà e peculiarità del mercato del lavoro, pensione di garanzia per i giovani, interventi a favore del mercato del lavoro femminile con un preciso riconoscimento del tempo dedicato alla cura, e molto altro. "Ci sono altri temi sui quali garantiamo il nostro impegno : parità di genere e inclusività, lavoreremo per contribuire ad una maggiore partecipazione femminile nei ruoli decisionali, per un cambiamento culturale per contrastare la violenza e la discriminazione di genere. C'è un altro argomento che fa parte del nostro DNA: solidarietà e volontariato – sottolinea - Anteas e Iscos vengono riconosciute come realtà fondamentali nella promozione della solidarietà, dell’inclusione e dell’impegno globale. La sinergia con il sindacato deve essere rafforzata attraverso protocolli condivisi. Ci attendono sfide di vitale importanza sul divario digitale. Obiettivo che intendiamo raggiungere riducendo  l’esclusione digitale tra gli anziani con accordi, sportelli dedicati e formazione. Dobbiamo inoltre rivedere la comunicazione e le attività sindacali per intercettare la complessità dei nuovi pensionati, tra interessi digitali e bisogni territoriali. Daremo il nostro contributo  - assicura - affinché la Fnp Cisl Emilia Romagna sia un attore sempre più generativo, capace di connettere generazioni, territori e visioni, per creare una società più solidale e inclusiva".

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