Fnp Lazio
Due mesi al Giubileo
Accelerare i lavori è un imperativo
Da oggi mancheranno due mesi esatti all’apertura della Porta Santa di San Pietro con cui il Papa darà ufficialmente il via al Giubileo 2025.
Otto settimane per accelerare su tutti i fronti, dalla realizzazione delle opere alla messa a punto dei dispositivi di sicurezza per garantire la migliore accoglienza agli almeno 32 milioni di pellegrini e turisti attesi.
Il Commissario straordinario di Governo per il Giubileo, Roberto Gualtieri, ha illustrato il mese scorso sullo stato di avanzamento delle varie attività, in particolare sui lavori di Piazza Pia e Piazza dei Cinquecento, sul progetto del parcheggio di Lungotevere Castello, sulla riqualificazione di Piazza Risorgimento e sull’ammodernamento del Ponte dell’Industria, nonché sulle opere previste al di fuori della città di Roma e sui progetti relativi alla Sanità.
E’ stato altresì, recentemente sottoscritto il Protocollo d’intesa tra Commissario straordinario, Ministero della Giustizia e Santa Sede, per l’impiego dei detenuti idonei in lavori di manutenzione e di altra natura, anche ai fini dell’acquisizione di competenze professionali utili per favorire il reinserimento sociale.
L’accordo ha il significato, per il Giubileo della Speranza, di dare seguito alle esperienze del Giubileo Straordinario del 2015, Il Santo Padre a tale riguardo ha previsto anche l’apertura di una Porta Santa in un carcere.
Il cammino verso il Giubileo 2025 prosegue tra luci e ombre: oltre i lavori stradali ed urbanistici da completare, accelerare e superare così criticità e rallentamenti consistenti giornalieri, necessita del rafforzamento concreto del sistema sanitario regionale e del soccorso ospedaliero ed extraospedaliero, per assicurare una risposta adeguata ai bisogni degli oltre 32 milioni di pellegrini attesi e dei cittadini romani e della provincia che quotidianamente raggiungono la Capitale per lavoro.
Per quanto concerne il mondo del lavoro è stato molto importante il recente accordo stipulato tra le organizzazioni datoriali e i sindacati, insieme con le Istituzioni e le amministrazioni locali sull’incremento dello smart working per ora e durante il Giubileo.
L’accordo quadro attraverso la contrattazione aziendale è volto ad aumentare lo smart working, naturalmente nelle forme coerenti con la qualità e l'efficienza del lavoro, per poter contribuire a decongestionare il traffico in questi giorni in cui i cantieri sono diffusi per la città e durante il 2025. E’ un modello di concertazione e di collaborazione tra sindacati, imprese e amministrazione che dovrebbe essere alla base delle relazioni sociali, sindacali e industriali moderne.
Ovviamente solo nelle attività di lavoro in cui si possa applicare lo strumento dello smartworking, o dove si può incrementare, utile anche per alleviare le tante difficoltà che lavoratrici e lavoratori stanno riscontrando da mesi nell’effettuare gli spostamenti casa-lavoro e viceversa.
Con questa iniziativa si aiuteranno i lavoratori, ma anche gli altri cittadini che utilizzano i mezzi pubblici e si decongestiona la città negli orari di punta. Un contributo a rendere più vivibile la città in una fase eccezionale.
Pompeo Mannone
Segretario Generale Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti