Fnp Lazio
La Famiglia: Generazioni a confronto - Il valore delle nonne e die nonni
Il tema che abbiamo voluto rappresentare con il convegno odierno è quello della famiglia ed il rapporto che esiste tra le diverse generazioni. I tanti ragazzi presenti insieme ai nonni hanno voluto partecipare le loro esperienze a noi e agli importanti ospiti istituzionali e sindacali. Anche in relazione alla festa dei nonni che, come è noto, ricorre il 2 ottobre di ogni anno, abbiamo voluto sensibilizzare i presenti sul tema dell’invecchiamento attivo e ricordare il ruolo significativo dei nonni e delle nonne all’interno della società e della famiglia. L’istituzione della famiglia ha rappresentato un cardine della società umana fin dagli albori della civiltà, una struttura essenziale che ha plasmato e riflesso i valori e le regole comportamentali.
Nelle varie tipologie di famiglie dei tempi odierni, i nonni sono il pilastro del welfare fai da te delle famiglie un supporto indispensabile per i genitori che lavorano.
I nonni assumono un’importanza fondamentale nella redistribuzione dei carichi di cura, sono la soluzione più flessibile, adattabile alle esigenze familiari ed economicamente vantaggiosa.
Nel 60% dei casi, sono la risorsa principale a cui i genitori affidano i propri figli rispetto a parenti, amici, baby sitter ma anche dei servizi pubblici e privati.
Un terzo dei nonni si prende cura dei nipoti quando i figli lavorano e si attivano anche quando ci sono momenti di emergenza.
In un paese in cui si tende a rimediare alla mancanza di servizi per l’infanzia e ai costi poco accessibili degli asili nido ricorrendo all’aiuto della precedente generazione, la natalità è un processo che è anche collegato anche alla disponibilità dei nonni che in media vengono attivati dopo due anni dalla pensione soprattutto se in buona salute e che risiedono nelle vicinanze.
L’Italia quindi non può fare a meno dell’aiuto dei nonni nelle attività di cura.
Le nonne ed i nonni garantiscono soprattutto alle donne di continuare a lavorare in una società ancora strutturata sul maschio capo famiglia.
La famiglia estesa reclama l’aiuto dei nonni anche per i bis-nonni, compito di risorsa intergenerazionale e di conciliazione gravata da compiti di cura.
Riguardo alla famiglia ed i giovani, gli studi di statistica sociale dicono che la volontà di realizzare una famiglia resta ancora alta nonostante la difficoltà affrontata verso l’età adulta.
Per due terzi dei giovani la famiglia resta la cellula fondamentale della società e si fonda sul matrimonio.
Il 60% dei giovani ritiene che la famiglia sia in grado di affrontare la sfida dei tempi e non rinuncia all’idea di costruirne una propria.
Investire sulla famiglia poi, porta dei benefici economici significativi, ogni euro speso per prevenire problemi familiari può generare un ritorno di 6/7 euro di mancate spese sociali. Cosa fare?
Più occupazione e flessibilità lavorativa per le donne, il sostegno dei nonni con l’invecchiamento attivo e sostegni economici possono aiutare la natalità vera emergenza sociale nei paesi sviluppati.
Più welfare in relazione all’invecchiamento della popolazione, più sanità pubblica efficiente ed universale, politiche familiari, conciliazione lavoro famiglia, più servizi all’infanzia, congedi parentali possono favorire la libertà delle donne e della famiglia di decidere per la natalità.
Pompeo Mannone
Segretario Generale Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti