Fnp Piemonte
La FNP Piemonte riflette su rischi e opportunità dell’Intelligenza Artificiale
Venerdì 7 giugno presso la sede regionale della FNP CISL Piemonte si è tenuto il seminario per il gruppo dirigente dal titolo “Intelligenza artificiale, opportunità e rischi” organizzato dalla segreteria regionale con lo scopo di affrontare un argomento di cui tanto si parla, ma poco si conosce davvero.
I lavori sono stati aperti dalla Segretaria Organizzativa regionale Franca Biestro per gli adempimenti statutari. Il Segretario Generale FNP Piemonte Alessio Ferraris ha poi introdotto e moderato i lavori, soffermandosi sulle motivazioni della giornata di riflessione: “L’argomento di oggi è uno di quelli che impatterà su ogni aspetto della nostra vita, anzi lo sta già facendo: lavoro, casa, salute. Il nostro obiettivo è quello di ampliare le prospettive. Come Sindacato ci interroghiamo ovviamente sulle ricadute occupazionali dell’avvento dell’intelligenza artificiale: è un fenomeno che va governato. Come pensionati non possiamo che pensare ai risvolti positivi dell’avanzamento della ricerca nel campo della cura e della prevenzione”.
Proprio sulle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale al tema della cura sono intervenuti il professor Renato Grimaldi e il dottor Sandro Brignone che svolgono ricerche presso il Laboratorio di simulazione del comportamento e robotica educativa “Luciano Gallino” dell’Università di Torino. Grimaldi ha sottolineato come di Intelligenza Artificiale si parli dal 1956, con stagioni alternate, fino alla fioritura odierna, dovuta anche alla grande diffusione di Chat GPT: “I robot sono un’intelligenza artificiale incarnata: in pratica si dà un corpo all’intelligenza artificiale, questa è la loro importanza. Come Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione conduciamo ricerche su due temi: educazione e cura. Oggi vi portiamo due esempi di applicazione concreta: il Pepper che è stato utilizzato durante la campagna vaccinale covid per l’anamnesi pre-somministrazione e i letti intelligenti che si stanno sperimentando in 5 RSA piemontesi”.
Brignone oltre a presentare i due video sulle esperienze, gli studi e le ricerche del Laboratorio Gallino, ha ripercorso i vari campi di applicazione, dalla prevenzione all’assistenza, anche per patologie come Alzheimer e depressione.
Nel suo intervento il professor Guido Boella, Vicerettore dell’Università di Torino per la promozione dei rapporti con le imprese e tra i fondatori di Sipeia, ha analizzato le ricadute dell’Intelligenza Artificiale sulla società: “Il primo aspetto da affrontare è quello del lavoro. Vediamo sviluppi quotidiani: l’automazione non interviene più solo sui lavori manuali e ripetitivi, ma anche su quelli più cognitivi. Ci consoliamo guardando al passato: è già successo che le macchine abbiano sostituito i lavoratori, ma sono nati lavori nuovi. Dagli anni 90 però, nonostante l’avvento dei computer e di internet, la produttività ha smesso di crescere, non siamo più ai livelli del secondo guerra. Ecco perchè negli Stati Uniti si comincia a parlare di Reddito Universale di base e ci si interroga su cosa farà l’uomo se non sarà più occupato con il lavoro. Un altro rischio da considerare è quello che l’I.A. può andare a costruire una realtà alternativa, con tutti i pericoli connessi, uno su tutti le truffe. Attenzione: la tecnologia non è sempre progresso.” Boella ha poi spiegato il funzionamento di Chat GPT, modello di linguaggio allargato, riportando la definizione di “pappagallo statistico” data da un gruppo di ricercatrici americane.
Durante il seminario un momento speciale è stato dedicato a Tommaso Caligari, studente prodigio dell’Istituto Omar di Novara, che la FNP Piemonte ha voluto premiare per il suo “Parkinson detector”, un’invenzione che, grazie all’Intelligenza Artificiale , permette una diagnosi precoce della malattia. Tommaso, accompagnato dal professor Celestino Fontaneto e da alcuni compagni con lui impegnati nella ricerca su dispositivi per la prevenzione e la cura, ci ha raccontato in un’intervista com’è nata la passione per la meccanica e l’elettronica e le sperimentazioni a cui ha lavorato e sta lavorando con il supporto della sua scuola, come un nuovo strumento di diagnosi precoce del tumore al seno, basato sulla comparazione di immagini. Il professor Fontaneto ha parlato della capacità della scuola e dei docenti di stimolare i nuovi talenti, proponendo un insegnamento che vada oltre le lezioni frontali e i libri di testo. Ha inoltre illustrato il progetto di Academy dell’Istituto Omar, a cui la FNP Piemonte ha intenzione di contribuire, con corsi di formazione e riqualificazione per adulti disoccupati che abbiano così la possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro e nel tessuto sociale del territorio.
Il Segretario Generale Cisl Piemonte Luca Caretti ha rivolto un plauso ai pensionati per questo momento di approfondimento: “Per il sindacato la formazione su questi temi è fondamentale. L’intelligenza artificiale è una delle grandi sfide di questo tempo, può darci un aiuto importante sulla nostra priorità che riguarda la salute e la sicurezza sul lavoro. Può essere anche una grande opportunità per le transizioni che stiamo vivendo a livello mondiale e per una maggiore sostenibilità. Quello che a noi interessa è però sempre mantenere al centro la persona, ecco perchè dobbiamo tenere ben presente la questione etica, con alla base i nostri valori”.
Nelle conclusioni il Segretario Generale FNP CISL Nazionale Emilio Didonè si è soffermato sulla dimensione intergenerazionale dell’iniziativa: “Ragazzi, vedervi qui oggi e sentire la vostra esperienza mi fa ben sperare per il futuro: stiamo consegnando il mondo a una generazione migliore di noi. L’intelligenza artificiale fa già parte della nostra vita: non dobbiamo essere pessimisti nè catastrofisti, ma attrezzarci per governarla. E’ un problema di equilibrio tra finanza ed etica. La politica deve accompagnare questi processi per non farsi investire.”