Fnp Lazio
LA MARATONA PER LA PACE
15 NOVEMBRE A ROMA - Auditorium del Massimo
La Maratona per la Pace indetta dalla Cisl, dopo un lungo percorso su tutto il territorio italiano confluirà sabato prossimo in una grande assemblea nazionale a Roma.
Un percorso che ha mobilitato, giovani, lavoratori, pensionati, cittadini e famiglie, volto a ricercare il dialogo e sostenere l’impegno della Cisl verso coloro che soffrono, che fuggono dalle guerre e dalla fame nell’auspicio di realizzare le condizioni di un futuro possibile e migliore.
La Pace, come è noto, non è mai una certezza assoluta, è una conquista che ogni giorno dobbiamo alimentare e difendere.
E ’un impegno ed una responsabilità collettiva. Ognuno deve fare la propria parte. Non possiamo mai rassegnarci infatti, di fronte al dolore di interi popoli, ostaggio della guerra, della miseria, dello sfruttamento.
Oggi, con le tante guerre in atto, talune non ricordate dai mass media c’è sempre più bisogno di dialogo. Proprio in questo infausto periodo, con tanti conflitti aperti e minacce di ulteriori guerre, ci rendiamo conto che il mondo soffoca senza ricercare la via faticosa ma indispensabile del dialogo.
Viviamo un tempo nel mondo globalizzato caratterizzato dalla finanza e dal commercio, in cui troppi possono fare la guerra, avendo a disposizione terribili armamenti a partire dallo sviluppo delle armi nucleari, chimiche e biologiche e delle enormi e crescenti possibilità offerte dalle nuove tecnologie che possono determinare per qualche momento di follia di qualcuno la fine dell’Homo Sapiens dopo migliaia di anni.
Per tali sintetiche considerazioni vogliamo fare la nostra parte almeno nelle guerre vicino ai nostri confini, sostenere il popolo ucraino vittima dell’invasione russa e sostenere il cessate il fuoco e l’istituzione di due stati nel conflitto israelo- palestinese.
Con questo spirito la Cisl si è mobilitata e vuole far sentire la nostra voce in ogni luogo dove violenza, intolleranza e ingiustizia calpestano la dignità delle persone.
Lo vogliamo fare senza strumentalizzazioni o ideologie ma alimentando il dialogo e la solidarietà auspicando che gli organismi internazionali riescano a ritrovare forza per affermare la pace e fermare le violazioni dei diritti umani che continuano ad insanguinare l’intero pianeta.
La mobilitazione per pace si è anche caratterizzata con gesti concreti di solidarietà da parte delle persone che abbiamo incontrato con la raccolta di fondi che sabato prossimo verranno consegnati alla Croce Rossa italiana.