Accesso a INPS per anziani e disabili con la Delega Identità Digitale
A decorrere dal 1° ottobre 2021 ai cittadini che sono impossibilitati ad utilizzare in autonomia i servizi online sarà consentito l’accesso ai propri servizi digitali, oltre che attraverso SPID, CIE (Carta Elettronica Digitale) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi), anche con la delega dell’identità digitale.
COS’E’
La delega dell’identità digitale è lo strumento tramite cui gli utenti impossibilitati a utilizzare in autonomia i servizi online dell’INPS possono delegare una persona di fiducia all'esercizio dei propri diritti nei confronti dell'Istituto.
È anche lo strumento attraverso il quale i tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno e gli esercenti la potestà genitoriale possono esercitare i diritti dei rispettivi soggetti rappresentati e dei minori.
Nasce soprattutto per rispondere alle esigenze di quei soggetti deboli che si affidano a familiari o a soggetti di fiducia cui poter delegare tutti gli atti che gli competono e non solo specifici adempimenti.
Nel caso dell’Inps, essa ha lo scopo di semplificare ulteriormente l'accesso dei cittadini ai suoi servizi e, maggiormente, di tutti coloro che si trovano in situazioni di fragilità tali da non avere altrimenti accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
COME FUNZIONA
Ogni persona può designare un solo delegato. Ogni delegato può essere designato tale da non oltre cinque persone. Il limite delle cinque deleghe non si applica ai tutori, ai curatori e agli amministratori di sostegno.
In occasione dell'attribuzione della delega, il delegante può definirne il termine di validità. In assenza di una data di fine della validità, la delega è attiva a tempo indeterminato, fermo restando la facoltà del delegante di revocare la delega in qualsiasi momento anche attraverso la propria identità digitale, ad esclusione dei soggetti sotto tutela, curatela, amministrazione di sostegno.
Il delegato può accedere ai servizi dell’INPS al posto del delegante. A tal fine, dovrà autenticarsi con le proprie credenziali SPID/CIE/CNS e successivamente scegliere se operare in prima persona oppure al posto e per conto del delegante. Le attività svolte dal delegato al posto del delegante sono tracciate.
La delega, qualora sia già registrata, è valida anche per richieste presso gli sportelli dell’INPS dopo l’identificazione del delegato con il proprio documento di identità.
L’atto di Delega dell’Identità Digitale, non è dunque una semplice istanza di prestazione o dichiarazione resa alla Pubblica Amministrazione, ma determina la concessione al delegato di tutte le proprie facoltà in tutti gli atti verso l’Istituto; per tali ragioni, il processo di concessione di una Delega della Identità Digitale deve avere garanzie del tutto equivalenti a quelle richieste per l’attribuzione dell’identità SPID.
La Delega infine non nasce come mezzo per regolamentare i rapporti tra cittadini e intermediari, che godono di altri strumenti per svolgere il proprio ruolo di rappresentanza; essa, dunque, si affianca a tutte le altre modalità di accesso esistenti, tra cui la rete dei patronati e degli intermediari che assicurano assistenza e supporto ai cittadini nell’ambito delle rispettive competenze riconosciute dall’ordinamento.
Per maggiori dettagli è possibile consultare la circolare INPS 12 agosto 2021, n. 127. La circolare, inoltre, conferma la data del 30 settembre 2021 per la dismissione del PIN INPS in favore delle identità digitali SPID, CIE e CNS.
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