Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione: i nuovi importi per il 2025
Dal 1° gennaio 2025 cambiano le regole per gli assegni familiari e le quote di maggiorazione di pensione per alcune categorie di lavoratori e pensionati.
Sono stati infatti rivalutati, adeguandoli al tasso di inflazione del 2024:
- i limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione;
- i limiti di reddito mensili per l'accertamento del carico ai fini del diritto agli assegni stessi.
I limiti di reddito familiare da considerare vengono rivalutati ogni anno.
Secondo le precisazioni fornite dai Ministeri, la misura del tasso d'inflazione programmato per il 2024 è stata pari allo 2,3%. Le procedure di calcolo delle pensioni sono state aggiornate in conformità ai nuovi limiti di reddito.
L’INPS ha pubblicato le tabelle aggiornate da applicare, a decorrere dal 1° gennaio 2025, nei confronti dei soggetti esclusi dalla normativa relativa all'assegno per il nucleo familiare, vale a dire, coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti, per i quali continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari, e i pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi, per i quali continua ad applicarsi la normativa delle quote di maggiorazione di pensione.
Nei confronti di questi soggetti la cessazione del diritto alla corresponsione dei trattamenti di famiglia, per effetto delle vigenti disposizioni in materia di reddito familiare, non comporta la cessazione di altri diritti e benefici dipendenti dalla vivenza a carico e/o ad essa connessi.
Di seguito sono riportati gli importi delle prestazioni:
- 8,18 euro mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni e mezzadri per fratelli, sorelle e nipoti;
- 10,21 euro mensili spettanti ai pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per coniuge e fratelli, sorelle e nipoti;
- 1,21 euro mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.
Per quanto riguarda i limiti di reddito mensili, da considerare ai fini del riconoscimento del diritto agli assegni familiari per l'anno 2025, si prende a riferimento il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, fissato dal 1° gennaio 2025 e per l'intero anno nell'importo mensile di 603,40 euro.
In riferimento a tale prestazione, i limiti di reddito mensili da considerare ai fini dell'accertamento del carico (non autosufficienza economica) e quindi del riconoscimento del diritto agli assegni familiari risultano per tutto l'anno 2025 essere:
- 849,78 euro per il coniuge, per un genitore, per fratelli, sorelle e nipoti;
- 1.487,13 euro per due genitori ed equiparati.
NOTA UTILE
Gli Assegni familiari sono una prestazione economica a sostegno delle famiglie di alcune categorie di lavoratori che lavorano in Italia e che hanno un reddito familiare non superiore a determinati limiti dettati dalla legge.
A differenza dell’Assegno per il Nucleo Familiare, rivolto ai lavoratori dipendenti, gli Assegni familiari sono erogati per ogni familiare vivente a carico.
Per saperne di più leggi la scheda dedicata agli Assegni familiari.