Festa della Liberazione: il nostro impegno per celebrarla ogni giorno

Festa della Liberazione: il nostro impegno per celebrarla ogni giorno
25/04/2016
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Festa della Liberazione: il nostro impegno per celebrarla ogni giorno

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Settantuno anni fa l'Italia settentrionale veniva affrancata dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista: il nostro Paese tornava ad essere libero. La Liberazione metteva fine a vent'anni di dittatura e a cinque di guerra e rappresentava un evento epocale che avrebbe permesso, da lì a un anno, di andare alle urne all'intera popolazione, donne comprese, per il referendum del giugno 1946 con il quale si sarebbe scelta la forma repubblicana al posto della monarchia.

Ecco perché oggi festeggiamo il 25 aprile come il culmine della fase militare della Resistenza e della nascita della Repubblica Italiana. Fu di Alcide De Gasperi la proposta di emanare una legge per celebrare la "totale liberazione del territorio italiano", proposta che venne accolta da principe Umberto II, allora luogotenente del Regno d'Italia, dichiarando così il 25 aprile 1946 festa nazionale. "Arrendersi o perire!": fu questa la parola d'ordine dei partigiani che riuscirono a liberare l'Italia dai nazifascisti.

A loro il nostro ricordo importante in questo giorno, e da loro l'esempio di volontà, tenacia e sacrificio nel raggiungimento degli obiettivi di pace, lavoro e sviluppo per il nostro Paese. Buon 25 aprile a tutti voi!

Il Segretario generale, Gigi Bonfanti


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