Giornata internazionale delle Persone con Disabilità 2020
Il 3 dicembre si celebra la Giornata Internazionale delle persone con Disabilità, istituita nel 1981 dall'ONU, in occasione dell'Anno Internazionale delle Persone Disabili, per promuovere una più ampia sensibilizzazione sui temi della disabilità, onde sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e ridurre ogni forma di discriminazione o violenza.
Dal luglio del 1993, il 3 dicembre è diventato anche Giornata Europea delle Persone con Disabilità, come voluto dalla Commissione Europea, in accordo con le Nazioni Unite.
Anche l'Agenda 2030 sottolinea l'importanza di non lasciare nessuno indietro riservando particolare attenzione alle persone con disabilità, rimuovendo gli ostacoli architettonici, culturali e sociali, potenziando il servizio sanitario nazionale e le strutture sociali per una reale fruizione dei servizi da parte di tutte le persone.
Quest'anno la Giornata internazionale delle persone con disabilità durerà per tutta la settimana dal 30 novembre al 4 dicembre in concomitanza con la 13a sessione della Conferenza degli Stati parte della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità.
Il tema che l'ONU ha individuato per quest'anno è: “Ricostruire meglio: verso un mondo post COVID-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile”.
Un tema molto attuale e impegnativo; certamente la situazione mondiale di pandemia che stiamo vivendo ha colpito più duramente le persone socialmente più deboli come le persone con disabilità,
L' Istat nel rapporto del dicembre 2019 mette in evidenza che - Il 5,2% della popolazione italiana, circa 3,1 milioni di persone, a causa di problemi di salute, hanno gravi limitazioni che gli impediscono di svolgere normali attività quotidiane. Sono gli anziani i più colpiti: quasi 1 milione e mezzo di ultra settantacinquenni si trovano in condizione di disabilità e 990.000 di essi sono donne:
- il 26,9% delle persone con queste limitazioni vive da sola;
- il 26,2% con il coniuge;
- il 17,3% con il coniuge e figli;
- il 7,4% con i figli e senza il coniuge;
- circa il 10% con uno o entrambi i genitori;
- il restante 12% circa vive in altre tipologie di nucleo familiare.
Le ricadute sulle famiglie
In Italia sono circa 2 milioni e 300 mila le famiglie nelle quali vive almeno una persona con limitazioni gravi. Per assistere il familiare con disabilità il 32,4% delle famiglie riceve sostegno da reti informali; si tratta di una percentuale quasi doppia rispetto al totale delle famiglie (16,8%)