I vaccini conquista dell’umanità. #L’immunizzazione per tutti è umanamente possibile
I vaccini garantiscono meno malattie e più vita
A fine aprile si è celebrata la Settimana mondiale dell’immunizzazione (World Immunization Week), un’iniziativa globale promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in collaborazione con l’UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia), la GAVI (Global Alliance for Vaccine Immunization) e molti altri partner, per sensibilizzare le persone sull’importanza dei vaccini nel proteggere la salute delle persone di tutte le età contro le malattie prevenibili con la vaccinazione.
L’edizione di quest’anno prosegue con il tema “Immunization for All is Humanly Possible” (“L’immunizzazione per tutti è umanamente possibile”), evidenziando come, attraverso sforzi collettivi, sia possibile garantire l’accesso universale ai vaccini.
L’immunizzazione nella prevenzione delle malattie e nella protezione della vita
Gli obiettivi della campagna 2025 sono i seguenti: dimostrare che è umanamente possibile ridurre le malattie e salvare vite attraverso l’immunizzazione; incoraggiare i Governi a rafforzare i programmi di vaccinazione a livello locale e nazionale; promuovere l’accesso equo ai vaccini per tutte le persone, indipendentemente da dove vivono.
In parallelo, anche in Europa si è celebrata dal 27 aprile al 3 maggio 2025, la Settimana europea delle vaccinazioni (European Immunization Week-EIW), con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza del ruolo fondamentale dell’immunizzazione nella prevenzione delle malattie e nella protezione della vita. L’edizione di quest’anno della EIW ha messo in evidenza l’urgente necessità di raggiungere una copertura vaccinale elevata ed equa in ogni comunità, al fine di prevenire epidemie oggi e in futuro. La campagna di comunicazione della EIW diffonderà informazioni sui vaccini e sull’importanza di non lasciare indietro nessuno negli sforzi per proteggere la salute pubblica attraverso l’immunizzazione.
I vaccini conquista dell’umanità
I vaccini sono una delle più grandi conquiste dell’umanità e ci proteggono da più di 30 malattie potenzialmente letali. Grazie alle vaccinazioni, il vaiolo è stato eradicato e la poliomielite è quasi scomparsa. Negli ultimi 50 anni i vaccini hanno salvato almeno 154 milioni di vite: 6 vite al minuto, ogni giorno, per cinquant’anni. In questi 50 anni la vaccinazione ha contribuito al 40% del miglioramento della sopravvivenza infantile e il vaccino contro il morbillo, da solo, ha contribuito al 60% delle vite salvate. C’è ancora molto da fare, soprattutto per salvaguardare la vita di milioni di bambini nel mondo che non hanno mai ricevuto nemmeno una dose di vaccino, e proteggere la salute di adulti fragili e anziani.
Cinque i messaggi chiave della campagna:
- L’immunizzazione è una delle più grandi conquiste dell’umanità.
- Vaccinarsi protegge se stessi e gli altri.
- I vaccini garantiscono meno malattie e più vita.
- Non tutti hanno lo stesso accesso ai vaccini salvavita.
- L’immunizzazione per tutti è umanamente possibile.
Alcuni dati
Gli ultimi dati parlano chiaro: Ogni minuto, 6 vite vengono salvate. Da 50 anni.
Dal 1974, i vaccini hanno salvato 154 milioni di persone. Hanno ridotto la mortalità infantile del 40% e dato a milioni di bambini la possibilità di vedere il loro primo compleanno – e molti altri ancora.
Dai vaccini storici a quelli contro malaria, dengue, meningite, RSV ed Ebola, stiamo vivendo un'era di straordinario progresso scientifico.
Ma ad oggi, milioni di persone restano ancora escluse.
È tempo di agire: perché l’immunizzazione per tutti è davvero possibile.
In questo 2025, a metà strada verso l’Agenda Immunization 2030, l’Istituto Superiore di Sanità si unisce al WHO per celebrare la World Immunization Week con uno sguardo al futuro. Perché meno malattie e più vita sono “umanamente possibili”, questo l’hashtag pensato dall’Organizzazione mondiale della sanità per celebrare questa edizione 2025 della campagna di informazione e sensibilizzazione.
La FNP e Happy Ageing
In Italia, la FNP, insieme con Happy Ageing, promuove la diffusione delle vaccinazioni negli anziani contro influenza, pneumococco e Herpes zoster, che sono, purtroppo, causa di migliaia di decessi.
Purtroppo, dopo il periodo pandemico in cui le vaccinazioni avevano incrementato i loro livelli di copertura, si è assistito ad un loro progressivo calo. Per esempio, la copertura vaccinale antinfluenzale per gli anziani lo scorso anno è stata del 53,3%, in diminuzione rispetto al 56,7% dell'anno precedente e ben lontano dal 75% di obiettivo minimo indicato dal Ministero della Salute.
Per rilanciare il tema delle vaccinazioni Happy Ageing presenterà a Roma, in occasione del consueto appuntamento “Assise Nazionale sulla Vaccinazione dell’Anziano: strategie vaccinali per una corretta ed efficace protezione dell’adulto-anziano”, un nuovo Documento sul valore delle vaccinazioni degli ultrasessantacinquenni.