Lavoratori domestici, i nuovi minimi retributivi e i contributi per il 2025

Lavoratori domestici, i nuovi minimi retributivi e i contributi per il 2025
25/02/2025
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Lavoratori domestici, i nuovi minimi retributivi e i contributi per il 2025

Per l’anno 2025, la variazione ISTAT accertata è del 0,8%

Le variazioni rispetto allo scorso anno. Le tabelle aggiornate

Sono stati pubblicati i minimi retributivi e dei contributi per colf, badanti e altri lavoratori domestici nel 2025, con variazioni rispetto allo scorso anno.

nuovi minimi retributivi sono stati definiti presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, tra le associazioni datoriali e sindacali firmatarie del CCNL del lavoro domestico.

Per l’anno 2025, la variazione ISTAT accertata è del 0,8%.

Per il rapporto di lavoro a tempo determinato continua ad applicarsi il contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale).

Tale contributivo non è dovuto nel caso in cui i collaboratori domestici siano assunti per sostituire lavoratori assenti.

 Contestualmente, è confermata la minore aliquota contributiva dovuta per l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASPI) dai datori di lavoro soggetti al contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) che incide sull’aliquota complessiva.

Cosa cambia per chi è a tempo determinato

Per colf e badanti che hanno un rapporto di lavoro a tempo determinato e una retribuzione oraria superiore agli 11,54 euro in caso di rapporti lavoro a tempo determinato il contributo sale a 2,47 euro l’ora, compresa la quota Cuaf (Cassa Unica Assegni Familiari), e a 2,48 l’ora se non c’è la quota Cuaf. Per chi invece prende fino a 9,48 euro l’ora il contributo è di 1,79 euro che salgono a 1,80 senza la quota Cuaf. Per chi supera i 9,48 euro l’ora il contributo è di 2,03 euro, che diventano 2,04 senza quota Cuaf.

Cosa cambia per chi è a tempo indeterminato

Per chi invece ha un contratto a tempo indeterminato e una retribuzione che supera gli 11,54 euro l’ora, il contributo con la quota Cuaf è di 2,30 euro l’ora, quello senza di 2,32 euro. In caso di retribuzione oltre i 9,48 euro l’ora il contributo con quota Cuaf è di 1,89 euro l’ora, senza è di 1,90 euro. Se la retribuzione invece non supera i 9,48 euro l’ora il contributo è di 1,68 euro con quota Cuaf e 1,69 senza.

Le tabelle

Le Tabelle INPS, da noi elaborate, con i nuovi importi dei contributi INPS, dovuti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025 per i lavoratori domestici.

Importo dei contributi con decorrenza dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025

RETRIBUZIONE ORARIA

IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO

Paga oraria effettiva

Retribuzione convenzionale

comprensiva quota CUAF

senza quota CUAF

fino a € 9,48

€ 8,40

€ 1,68 (0,42)

€ 1,69 (0,42)

oltre € 9,48 e fino a € 11,54

€ 9,48

€ 1,89 (0,48)

€ 1,90 (0,48)

oltre € 11,54

€ 11,54

€ 2,30 (0,58)

€ 2,32 (0,58)

orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali

€ 6,11

€ 1,22 (0,31)

€ 1,23 (0,31)

Con contributo addizionale (art. 2, c. 28 L. n. 92/2012) da applicare ai rapporti di lavoro a tempo determinato

RETRIBUZIONE ORARIA

IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO

Paga oraria effettiva

Retribuzione convenzionale

comprensiva quota CUAF

senza quota CUAF

fino a € 9,48

€ 8,40

€ 1,79 (0,42)

€ 1,80 (0,42)

oltre € 9,48 e fino a € 11,54

€ 9,48

€ 2,03 (0,48)

€ 2,04 (0,48)

oltre € 11,54

€ 11,54

€ 2,47 (0,58)

€ 2,48 (0,58)

orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali

€ 6,11

€ 1,31 (0,31)

€ 1,31 (0,31)

Nota bene: Il contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) non è dovuto solo nel caso di rapporto fra coniugi (ammesso soltanto se il datore di lavoro coniuge è titolare di indennità di accompagnamento) e tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi.

Inoltre, la cifra indicata in parentesi è posta a carico del lavoratore

Le scadenze

I contributi per i lavoratori domestici si versano ogni trimestre entro il decimo giorno del mese successivo. La data da tenere a mente per il primo trimestre (gennaio/marzo) è il 10 aprile. Il 10 luglio per il secondo (aprile/giugno) e il 10 ottobre per il terzo (luglio/settembre). Il versamento relativo al quarto trimestre (ottobre/dicembre) invece va effettuato entro il 10 gennaio dell’anno successivo.

Vi ricordiamo lo sportello Colf e Badanti del CAF-CISL per ricevere ogni forma di assistenza inerente alla regolarizzazione ed amministrazione del rapporto di lavoro domestico.

 

 


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