Rinnovo contratti statali, cosa cambia per chi è già in pensione

Rinnovo contratti statali, cosa cambia per chi è già in pensione
26/02/2019
Ascolta la versione audio di questo articolo Versione audio

Rinnovo contratti statali, cosa cambia per chi è già in pensione

La vostra domanda:
"Sono un pensionato proveniente dalla scuola dal 2017. Sono in attesa del ricalcolo della pensione e del TFS, sulla base del rinnovo contrattuale dei pubblici dipendenti 2016/2018. Quanti anni occorreranno all'Inps per lavorare le pratiche?"

I pensionati provenienti dai comparti Sanità, Enti Locali, Stato, Scuola Statale, AFAM (Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica) e Postali (iscritti al fondo esclusivo ex Ipost), in applicazione dei nuovi CCNL, con retrodatazione dal 01/01/2016, possono chiedere all'INPS la riliquidazione per motivi contributivi, della propria pensione e del proprio trattamento di fine servizio.

Per poter beneficiare del rinnovo contrattuale è necessario presentare attraverso il Patronato Inas-Cisl la richiesta di riliquidazione della pensione e del relativo trattamento di fine servizio.             

Ad ogni buon fine, la invitiamo, a recarsi il prima possibile presso il nostro Patronato Inas-Cisl della sua città, con la relativa documentazione, per ottenere tutta l'assistenza necessaria diretta a presentare la domanda di riliquidazione della propria pensione e il ricalcolo del TFS, dove le daranno indicazioni riguardanti la tempistica necessaria all'INPS per elaborare la pratica.

E' importante specificare che, una volta avvenuta la riliquidazione, il pensionato dovrà recarsi nella sede del Patronato che ha inviato la richiesta della stessa, portando con sé il nuovo provvedimento di pensione, al fine di verificare l'esattezza di quanto riliquidato.


L'Esperto risponde


Iscriviti alla newsletter FNP

Iscriviti alla Newsletter

Per rimanere aggiornato e leggere notizie e approfondimenti utili