Fnp Lazio
Caos nella sanità
Il ddl sulle prestazioni sanitarie fermo al Senato
Il disegno di legge sulle prestazioni sanitarie vive una situazione di confusione ed anche di pericolose contraddizioni insieme al decreto sulle liste d’attesa.
Il testo è al vaglio della Commissione sanità e bilancio prima di approdare in Aula.
Tra Commissione Sanità e Bilancio si registra una sorta di ping-pong tra emendamenti prima approvati e poi rigettati per non copertura finanziaria.
No a fondi sulla prevenzione del tumore al seno e per le patologie degenerative ed altro.
Misure già approvate in Commissione sanità e poi bocciate dalla commissione bilancio.
Desta grande preoccupazione l’emendamento della maggioranza che propone
l’esclusione della piena copertura sanitaria dei costi di ricovero per i malati non autosufficienti che hanno interventi sanitari nettamente predominanti su tutte le altre prestazioni che ricevono.
Trattasi di un’autentica ingiustizia che scarica i costi sui malati e sulle loro famiglie.
Eppure sul tema la giurisprudenza si è pronunciata attestando che l’attività prestata in favore di un soggetto gravemente affetto da morbo di Alzheimer è ricoverato in un istituto di cura e da qualificarsi quale attività sanitaria e di competenza del sevizio sanitario nazionale.
Bene hanno fatto le segreterie nazionali dei pensionati a denunciare la questione al Ministro della salute Schillaci.
Auspichiamo che la ragionevolezza prevalga, non si può accettare infatti, che possano essere penalizzati malati non autosufficienti gravi.
Non si possono separare le spese socio assistenziali da quelle sanitarie quando sono strettamente connesse ed inscindibili.
Pompeo Mannone
Segretario Generale Fnp Cisl Lazio