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L’invecchiamento della popolazione, la sfida da vincere: politiche economiche, sociali e sanitarie integrate per un futuro sostenibile e prospero
L'invecchiamento della popolazione in Italia è un fenomeno demografico di crescente rilevanza, caratterizzato da un progressivo aumento della quota di persone anziane rispetto al totale della popolazione.
Questo trend insieme alle poche nascite ha profonde implicazioni in vari aspetti della nostra società, nell'economia, sul sistema sanitario, nelle politiche sociali, nella previdenza e nel mercato del lavoro.
Secondo i dati dell'Istat (Istituto Nazionale di Statistica), l'Italia è uno dei paesi più vecchi al mondo, con una percentuale di persone di età superiore ai 65 anni che supera il 23% della popolazione totale. Inoltre, l'età media continua ad aumentare, raggiungendo i 46 anni. La combinazione di una bassa natalità e un'aspettativa di vita elevata sono tra le principali cause del fenomeno dello invecchiamento.
Ovviamente il predetto fenomeno ha impatti economici, sul servizio sanitario, sulle politiche sociali determinando sfide ed opportunità se gestito dalla politica con visione prospettica e cum grano salis.
Riguardo la salute è stata presentata recentemente l’Indagine 2024 di Italia Longeva che, a partire dai dati del Sistema informativo del ministero della Salute, fotografa l’andamento della Long-Term care nel nostro Paese, cioè dell’assistenza territoriale offerta ai cittadini fragili in risposta ai diversi livelli di intensità dei loro bisogni.
Da quanto emerge dal rapporto, il bisogno di assistenza domiciliare agli anziani continua ad essere elevato nonostante il trend di crescita degli over 65 che beneficiano di cure casa, che sono passati dai 252.000 (1,95% del totale) del 2014 ai quasi 550.000 (3,89%) del 2023. Ma si deve fare di più.
L'aumento della popolazione anziana infatti, comporta una crescente domanda di servizi sanitari e assistenziali. Le persone anziane hanno maggiori probabilità di soffrire di malattie croniche e necessitano di cure a lungo termine. Questo richiede un maggiore investimento nelle infrastrutture sanitarie e una riorganizzazione dei servizi per affrontare queste nuove sfide.
Questi servizi, che comprendono l’assistenza domiciliare, residenziale e semi-residenziale, costituiscono i pilastri essenziali della Long-Term Care che si afferma, pertanto, come una risposta imprescindibile alle sfide complesse della multimorbilità, fragilità e disabilità, sempre più frequenti in un contesto di invecchiamento demografico.
La spesa sanitaria è destinata a crescere, e il sistema deve adattarsi per offrire cure efficienti e sostenibili. In questo contesto, la telemedicina e l'assistenza domiciliare possono rappresentare soluzioni innovative per migliorare l'efficienza del sistema sanitario anche riducendo l’accesso al Pronto soccorso e ricoveri inappropriati e per dimissioni tardive per mancata disponibilità di presa in carico sul territorio.
Inoltre, è importante sviluppare politiche di supporto per le famiglie che si occupano di anziani, come i caregiver familiari, offrendo loro un adeguato sostegno economico e servizi di assistenza.
Le politiche sociali devono necessariamente evolversi per affrontare le sfide dell'invecchiamento.
È necessario promuovere l'inclusione sociale degli anziani, garantendo loro opportunità di partecipazione attiva nella comunità. Programmi di formazione e aggiornamento e di prevenzione sanitaria possono aiutare gli anziani a rimanere attivi per periodi più lunghi.
In conclusione l'invecchiamento della popolazione in Italia è un fenomeno complesso che richiede risposte articolate e multidimensionali a cui la politica deve rispondere responsabilmente avendo una vision di lungo respiro per il futuro avendo come riferimento gli interessi generali dei cittadini.
Pompeo Mannone
Segretario Generale Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti