Fnp Lazio
La Federazione dei pensionati Cisl in piazza sabato 15 marzo
Manifestiamo per difendere la libertà e la democrazia
I comportamenti pericolosi e spesso irrazionali del Presidente degli Stati Uniti d’America, Trump, nei confronti anche dell’Europa e la scena vergognosa andata in onda alla Casa Bianca nei confronti di Zelensky, premier ucraino, non possono che far riflettere e reagire l’intera Europa.
Le minacce di Trump, la sua visione commerciale delle relazioni politiche, storiche e delle alleanze finora stabili con l’Occidente ha avuto il merito di far riflettere i paesi europei sul presente e sul futuro e di smuovere le coscienze di ogni europeo.
La Fnp Cisl di Roma e Rieti, il 15 marzo parteciperà a fianco della Fnp nazionale e della Cisl alla manifestazione per l’Europa, per la difesa della pace tra i popoli, della democrazia e della libertà.
Dobbiamo ancora una volta testimoniare i nostri valori, il primato della nostra Europa nelle battaglie di civiltà, volte a tenere saldi i principi di pace, libertà, democrazia e uguaglianza voluti dai padri fondatori.
Dopo i continui annunci, ripensamenti e minacce al mondo intero di Trump con dazi commerciali non è più tempo di indugi e tentennamenti o sovranismi di sorta, è indispensabile sensibilizzare l’opinione pubblica italiana ed europea e far sentire la voce di una comunità che vuole continuare a difendere e garantire la pace tra i popoli, che vuole percorrere la strada del dialogo e dell’unità, per arrivare definitivamente alla nascita degli Stati Uniti d’Europa.
Noi auspichiamo questa svolta politica ed istituzionale e per questi motivi il 15 marzo saremo presenti in piazza a fianco della Cisl per sostenere con forza il sentimento europeista che ha animato i padri fondatori della nostra Europa - Churchill, Adenauer, De Gasperi e Spinelli.
Vogliamo lanciare il nostro appello in difesa dell’Ucraina invasa dalle truppe di Putin ed affermare il diritto internazionale e della libera autodeterminazione dei popoli.
Siamo altresì per determinare una politica estera unica europea e per la realizzazione della difesa e della sicurezza europea a fronte delle decisioni unilaterali assunte dal presidente degli Stati Uniti in merito alla difesa comune dell’Occidente finora garantita dagli USA e dalle enormi trasformazioni sul piano geostrategico.
Auspichiamo che si individuino risorse comunitarie straordinarie per la Difesa che non vadano a incidere su quelle dedicate all’integrazione sociale e territoriale.
La vera sfida è fare sinergia tra i Paesi, evitare sovrapposizioni ed egoismi industriali nazionali, fare quindi economie di scala e dunque ottimizzare le risorse a disposizione, insomma più Europa.
I cittadini europei infatti, vogliono sentirsi più europei ma questo valore deve essere percepito come un bene comune individuale e collettivo ed un interesse generale della comunità europea.
Le persone debbono percepire la Comunità Europea come un’opportunità e non un freno alla propria realizzazione e dunque l’emergenza in atto può diventare la scossa per fare quello che ancora non si è riusciti a fare finora gli Stati Uniti d’Europa.
Pompeo Mannone
Segretario Generale Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti