Fnp Lazio
La povertà dei cittadini in aumento
5,7 milioni di poveri in Italia nonostante l’aumento della spesa assistenziale
Uno dei paradossi italiani è quello che cresce il numero delle persone povere e contemporaneamente aumenta la spesa pubblica assistenziale finalizzata a contrastare tale fenomeno.
Negli ultimi anni è aumentato il numero dei poveri nonostante l’ampliamento delle risorse destinate a sussidi e sostegni al reddito.
Il numero delle persone di povertà assoluta infatti, è in crescita negli ultimi 15 anni e si è arrivati a 5,7 milioni che corrisponde al 9,7% della popolazione che risiede in Italia.
Il Paese invecchia, le nascite continuano inesorabilmente a diminuire, si diventa madri sempre più tardi e si tocca il minimo storico di figli per donna. Al Lazio insieme alla Basilicata e alla Sardegna, spetta il primato della posticipazione dell’età della maternità (33,2 anni) rispetto alle altre regioni.
La profonda crisi demografica che l'Italia sta attraversando non è più un segnale isolato, ma un trend che mette a rischio la sostenibilità sociale ed economica della nostra nazione.
Nei prossimi decenni, inoltre, la quota di over 65 aumenterà, fino a superare 1/3 della popolazione nel 2050 (quando saranno pari al 34,6%).
In questo quadro molto complesso è necessario individuare soluzioni e strategie di lungo respiro.
Gli interventi a sostegno delle persone meno abbienti, in particolare quelli rivolti a sostenere il reddito delle famiglie, sono stati oggetto di numerosi provvedimenti di diversa natura rivolti a prevenire e contrastare il fenomeno, ma si sono rilevati insufficienti.
La crescita del tasso di occupazione della popolazione in età di lavoro rimane la via primaria per rafforzare i redditi delle persone e delle famiglie. La sola che può consentire di mantenere in equilibrio il rapporto tra le persone attive con quello delle persone a carico destinato ad aumentare per le conseguenze dell’invecchiamento della popolazione.
Occorrono altresì, politiche assistenziali complementari tra Stato, Regioni e Comuni per renderle efficaci e rispondenti alla crescente domanda di tutela e di sollievo della propria condizione da parte dei cittadini.
Il nostro ruolo propositivo nell’ambito delle relazioni con la Regione Lazio, ha consentito il raggiungimento di un risultato parzialmente significativo sul fronte della povertà relativa ma su quella assoluta, a partire da quella alimentare il dato non è confortante, come evidenziato recentemente dalla Caritas.
Noi ci siamo, nell’ambito della sostenibilità economica e sociale tramite la contrattazione sociale ai vari livelli istituzionali, vogliamo portare la nostra progettualità per aggredire il fenomeno della povertà che è parte importante delle nostre comunità.