Truffe Online: le più diffuse, come difendersi

Truffe Online: le più diffuse, come difendersi
07/08/2024
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Truffe Online: le più diffuse, come difendersi

Come avvengono le truffe online e quali sono gli strumenti che possiamo adottare per difenderci?

Internet, email, sms, app e social network: oggi più che mai disponiamo di strumenti e canali che offrono molteplici opportunità, ma che possono esporci anche a qualche rischio.

Truffe online: i dati statistici del fenomeno criminale nel 2024

Nel 2024, i dati statistici sulle truffe online hanno rivelato un aumento significativo degli incidenti, con un incremento notevole rispetto agli scorsi anni. Nel 2023, la Polizia Postale italiana ha registrato un aumento significativo dei casi di truffe online. Sono state denunciate oltre 3.500 persone per truffe legate all’e-commerce e al falso trading online. Le somme sottratte sono aumentate del 20% rispetto al 2022, raggiungendo i 140 milioni di euro di profitti illeciti. L'analisi delle tecniche utilizzate dai truffatori mostra anche che l'uso dell'intelligenza artificiale contribuisce a rendere sempre più sofisticate le modalità di raggiro. Strumenti di intelligenza artificiale, come quelli in grado di clonare la voce delle persone, vengono sempre più spesso utilizzati dai cybercriminali.

Attenzione alle truffe: il vademecum dell’INPS

Ecco un breve vademecum che l’IINPS ha realizzato e raccoglie informazioni e consigli utili per difendersi dalle truffe.

Truffe online: il phishing

Tra le truffe più diffuse e insidiose, il phishing è un tipo di frode informatica che mira al furto dei dati sensibili.

E’ una particolare tipologia di truffa realizzata sulla rete Internet attraverso l’inganno degli utenti. Si concretizza principalmente attraverso messaggi di posta elettronica ingannevoli:

Attraverso una e-mail, solo apparentemente proveniente da istituti finanziari (banche o società emittenti di carte di credito) o da siti web che richiedono l'accesso previa registrazione (web-mail, e-commerce ecc.). Il messaggio invita, riferendo problemi di registrazione o di altra natura, a fornire i propri riservati dati di accesso al servizio. Solitamente nel messaggio, per rassicurare falsamente l'utente, è indicato un collegamento (link) che rimanda solo apparentemente al sito web dell'istituto di credito o del servizio a cui si è registrati.  In realtà il sito a cui ci si collega è stato artatamente allestito identico a quello originale. Qualora l'utente inserisca i propri dati riservati, questi saranno nella disponibilità dei criminali.

Diversi utenti hanno segnalato di aver ricevuto comunicazioni, da parte di un sedicente servizio cliente INPS, relative a problemi nell’esecuzione di bonifici. “Non siamo in grado di effettuare il bonifico perché ci risulta che i dati registrati nel sistema non sono stati aggiornati”: questo l’avviso contenuto nella email, seguito dall’invito ad aggiornare i propri dati personali, tramite un link, per poter ricevere il fantomatico bonifico da parte dell’Istituto. L’INPS invita gli utenti a diffidare di tali comunicazioni, evitando di cliccare su questi link.

Sono stati segnalati, inoltre, tentativi di truffa tramite email che invitano a scaricare bollettini di versamento precompilati o link cliccabili per ricevere il rimborso di contributi versati in eccesso. Bisogna sempre diffidare di queste comunicazioni in quanto l’Istituto, per motivi di sicurezza, non invia mai messaggi di posta elettronica contenenti allegati da scaricare o link cliccabili.

Non solo email. È necessario fare attenzione anche agli SMS che inducono ad aprire un link per aggiornare la propria posizione INPS.

Truffe telefoniche

Gli utenti possono anche ricevere una telefonata nel corso della quale un finto operatore telefonico INPS chiede di conoscere i dati relativi alla propria posizione nell’ambito di soggetti di diritto privato, come società o associazioni.

Falsi funzionari

I tentativi di raggiro avvengono, inoltre, da parte di falsi funzionari INPS che possono presentarsi anche presso la propria abitazione. L’Istituto non invia incaricati presso il domicilio degli utenti e assistiti.

Prestiti e pubblicità ingannevole

Esistono società, non correlate e non riconducibili all'Istituto, che fanno riferimento nel proprio nome, in tutto o in parte, a "INPS" e che offrono servizi in termini equivoci o ingannevoli.

Si tratta di società d’intermediazione finanziaria che pubblicizzano, tramite SMS, prestiti sponsorizzati come “convenzionati” con l’Istituto, i cui siti non rimandano affatto ai benefici erogati istituzionalmente dall’INPS ai propri iscritti e pensionati.

Consigli utili

È importante ricordare che l’INPS non acquisisce in alcun caso, telefonicamente o via email ordinaria, le coordinate bancarie o altri dati che permettano di risalire a informazioni finanziarie. Inoltre, tutte le informazioni sulle prestazioni sono consultabili esclusivamente accedendo al sito istituzionale.

È, quindi, necessario:

  • non dare seguito a richieste che arrivino per email non certificata, telefono o tramite il porta a porta;
  • diffidare di qualsiasi persona dichiari di essere un incaricato o funzionario INPS e sostenga di dover effettuare accertamenti di varia natura;
  • prestare la massima attenzione alle comunicazioni che si ricevono, non cliccare sui link di email di origine dubbia e verificare sempre l’indirizzo di provenienza.

Come difendersi dalle truffe online

Il principale, se non l’unico, scudo contro le truffe online è sicuramente il buon senso, unito al giusto grado di dubbio. Quando riceviamo una richiesta di amicizia sospetta, che non ha amicizie in comune con noi, che condivide pochissimi contenuti e mostra poche immagini è bene dubitare. 

Lo stesso vale per le altre tipologie di truffa telematica. Nessuno, infatti, offre facili guadagni a fronte di piccoli corrispettivi. Se qualcuno ci propone un sistema per fare facili guadagni e migliorare in poco tempo la nostra condizione economica ci troviamo certamente di fronte a una truffa online o nella migliore delle ipotesi di fronte a qualcuno che vuole solo venderci un prodotto di dubbia validità. 

Nel caso dell’acquisto di prodotti online è invece bene diffidare di piattaforme sconosciute e affidarsi invece a quelle più conosciute che offrono diversi livelli di protezione dell’acquisto. Anche su tali piattaforme è bene però valutare l’affidabilità del venditore attraverso le recensioni degli altri utenti e la reputazione che ne emerge. Per quanto riguarda l’acquisto di prodotti firmati la scelta migliore rimane sempre quella di recarsi in negozio o di acquistare sugli store ufficiali.

 

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Argomenti: FamigliaSociale


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